Stato dell’Africa nord-orientale, il cui territorio confina a N con l’Egitto, a E con l’Eritrea e l’Etiopia, a S con il Sud Sudan, a O con la Repubblica Centrafricana e il Ciad, a NO con la Libia; per [...] . Nell’8° sec. a.C. fu però una dinastia venuta dalla Nubia a conquistare l’Egitto e a esercitare per oltre un millennio la sua autorità sulla regione dell’Alto Nilo, partendo dai centri di Napata e poi di Meroe; la sua distruzione avvenne intorno al ...
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Corso d’acqua permanente, con portate più o meno costanti.
Geografia
Caratteristiche
Un f. è il principale meccanismo che assicura lo smaltimento delle acque di una regione; in esso si versano generalmente [...] profilo longitudinale caratterizzato da una curva concava verso l’alto, con il tratto a monte a maggiore acclività e nelle regioni aride. Esemplare, in proposito, è il caso dell’Egitto, che Erodoto definì ‘dono del Nilo’, dove nessuna coltura sarebbe ...
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specchio Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile strato metallico la cui superficie lucida, che è vista attraverso la lastra stessa, riflette la [...] . S. artistici di bronzo o di rame furono prodotti in Persia, Mesopotamia, Egitto, nel 12° e 13° sec.; in Giappone, nel 13°-14° sec., per una riflessione (➔) metallica, e dunque con alto e uniforme coefficiente di riflessione.
La formazione dell’ ...
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(fr. Genève; ted. Genf) Città svizzera (179.971 ab. nel 2008), la maggiore della Svizzera francofona, capitale dell’omonimo cantone. Sorge a 378 m s.l.m., all’estremità sud-occidentale del lago omonimo [...] Durante tale conferenza furono firmati gli accordi per il disimpegno militare tra Egitto e Israele e tra Siria e Israele (1974).
A G. zona contigua, all’alto mare, alla pesca e alla conservazione delle risorse viventi dell’alto mare, alla piattaforma ...
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Nome sotto il quale si comprendono alcune miscele complesse di origine vegetale, animale, minerale e anche sintetica (dette anche ceridi).
Chimica
Chimicamente le c. di origine animale e vegetale sono [...]
Arte
L’arte di modellare figure in c., o ceroplastica, fu comune nell’antico Egitto, in Grecia e a Roma, in relazione a riti magici o funebri. Presso i , nei punti critici degli scatolati, c. con alto potere di penetrabilità e di aderenza, così da ...
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Cerchietto di metallo, per lo più prezioso, che si porta infilato nelle dita delle mani come ornamento, come simbolo del vincolo matrimoniale, come insegna di dignità.
Arte
In Egitto l’uso dello scarabeo [...] chiave o con moneta. In epoca paleocristiana perdurano le forme classiche e ai simboli pagani si sostituiscono quelli cristiani. Nell’Alto Medioevo si diffonde un maggior cromatismo e, insieme con pietre dure, si assiste all’uso di paste vitree e di ...
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Ornamento in forma di catena o costituito da elementi infilati o connessi l’uno all’altro, o anche da un laminato tubolare. Nelle forme più semplici e primitive la c. era formata da conchiglie, vertebre [...] soggolo, formate da una larga lamina ondulata, simulanti i cerchi o i fili di cotone di un tipo alto e stretto, diffuso nell’antico Egitto e a Cipro. Nell’età ellenistica e romana le c. erano formate da medaglioni, monete, pietre preziose, pendagli ...
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Pittore (Pesaro 1612 - Verona 1648). Si formò nell'ambito del tardo manierismo marchigiano, sensibile, in particolare, all'arte di F. Barocci; fu poi allievo, a Bologna, di G. Reni. Al sottile classicismo [...] le sue opere: Madonna della Cintola (Fano, Pinacoteca); Riposo in Egitto (Milano, Brera; Roma, Gall. Colonna e Gall. Doria); Famiglia (Roma, Pal. Venezia e Gall. Borghese; Parigi, Louvre). Di alto livello è la sua opera grafica (disegni e incisioni). ...
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FOTOGRAFIA
Italo Zannier
Romano Fea
Giampaolo Bolognesi
(XV, p. 782; App. II, I, p. 963; III, I, p. 663; IV, I, p. 842)
Storia della fotografia. - La storia della cultura di questi ultimi centocinquant'anni [...] campagne fotografiche venne esplorato soprattutto il bacino del Mediterraneo, l'Egitto, la Nubia, i luoghi santi, la Grecia e che nel 1859 aveva ottenuto le prime soddisfacenti f. dall'alto di una mongolfiera.
I criminologi, a loro volta, pensarono ...
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RESTAURO
Cesare Brandi
. Nel dopoguerra non erano ancora maturate le nuove concezioni relative al r. architettonico. Accadde così che l'Abbazia di Montecassino, quasi completamente distrutta dalla guerra, [...] o consulenza, è largamente intervenuto anche all'estero (Francia, Belgio, Egitto, Messico, India, Yemen, Turchia, Perù) realizzando, fra l'altro . Già nel 1959 l'Unesco, riconoscendo l'alto magistero dell'istituto stesso, volle, in accordo col ...
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piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...
tasiano
taṡiano agg. e s. m. [dal nome della stazione preistorica di el-Tasa, nell’alto Egitto]. – Aspetto culturale del neolitico antico nell’alto Egitto, caratterizzato da asce cilindriche di pietra a forma di rullo.