CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] IV Regum, I, 17; PL, CIX, col. 52).Dall'inizio dell'Alto Medioevo i documenti che forniscono informazioni sulla c. sono numerosi. La c. si mamelucco al-Ẓāhir Baybars al-Bunduqdārī, che regnò in Egitto dal 658 al 676 a.E./1260-1277 (Behrens-Abouseif ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] .La quinta crociata (1217-1221) ebbe come destinazione l'Egitto, in particolare Damietta, dove il legato papale Pelagio, vescovo grado di produrre, seppure per breve tempo, opere di alto livello qualitativo per una committenza regia. Le differenze tra ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] cosparsa di stelle, circondata da discepoli raffigurati come agnelli e, in alto, dai busti di Mosè e di Elia, fu senza dubbio ideato una provenienza da centri di prestigio, quali Alessandria d'Egitto o la Siria, delle maestranze attive forse in una ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] autorità diretta e portarono solo il loro nome e quello dell'eventuale erede designato. Soltanto i governatori assurti a un alto grado di autonomia, come i Tulunidi in Egitto e in Siria dal 254 a.E./868 al 292 a.E./905 e i Samanidi nel Khorasan e in ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] vani delle finestre, di luce piuttosto modesta, si aprono sempre in alto, hanno l'imbotte a squadro e sono concluse con un arco a Cappella Palatina comprende l'aggiunta della scena della Fuga in Egitto e l'evidente lacuna di due scene essenziali: la ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] elenco delle suppellettili della chiesa di Apa Psaius del villaggio di Ibion in Egitto, redatto fra i secc. 6°-7° (Oxford, Bodl. Lib., . P. Bognetti, B. Forlati Tamaro, G. Lorenzon, Vicenza nell'Alto Medioevo, Venezia 1959, p. 51, fig. 24; M. Beaure ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] , fig. 4a-b; Frugoni, 1983, figg. 12-13), dove compaiono in alto, fuori della carta, il Cristo cosmocrator con in mano il globo tripartito, fra nell'Almagesto, e che risale a un prototipo realizzato nell'Egitto romano tra i secc. 2° e 3°; si tratta ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] sembra essere il prototipo della c. di abitazione collettiva dell'Egitto romano. Solo nell'ultima fase di vita della struttura, serviva a riempire un serbatoio situato a un livello più alto.Ad al-Fusṭāṭ le abitazioni potevano essere fornite di sistemi ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] 15°; si tratta di un edificio a due piani, dove al piano terreno, alto poco più di m. 2 e coperto da volta a crociera, si trovano la ° dell'Egira. Tra i più antichi è quello del Fusṭāṭ, in Egitto, attribuito al tempo di ῾Amr (metà del sec. 7°), stando ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] epoche immediatamente successive, cioè nei secc. 4° e 5°, come in Egitto la basilica di S. Menna ad Abū Minā (tomba di s. Menna , pp. 203-256); P. Verzone, L'architettura religiosa dell'alto medioevo nell'Italia settentrionale, Milano 1942, p. 121; A. ...
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piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...
tasiano
taṡiano agg. e s. m. [dal nome della stazione preistorica di el-Tasa, nell’alto Egitto]. – Aspetto culturale del neolitico antico nell’alto Egitto, caratterizzato da asce cilindriche di pietra a forma di rullo.