Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] mercante. Si è poi immaginato che si trattasse di un alto funzionario imperiale, ma anche questo è improbabile, dal momento che Tebaide, che intraprende un viaggio di circa sei mesi dall’Egitto ad Antiochia, dal marzo all’agosto del 32027. L’archivio ...
Leggi Tutto
Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] alla Camera di 49 ufficiali in servizio, il numero più alto fra quelli di tutte le legislature dell’età liberale, presenza su cinque fisse nelle acque di Palermo, di Alessandria d’Egitto e del Pireo a tutela degli interessi italiani nel Mediterraneo ...
Leggi Tutto
Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] proprio dalla cancelleria del prefetto d’Egitto, funzionario competente, si può infatti volta Temistio ne ribadiva il carattere di «legge vivente», «legge divina scesa dall’alto» (Or. 5,2,64B), e affermava che «dal cielo Dio ha mandato sulla ...
Leggi Tutto
«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] portiere) ha la cura dell’edificio; il suo ufficio, nell’alto Medioevo, almeno in alcuni luoghi, viene svolto dal mansionario ( è il punto di riferimento per l’Oriente; Alessandria per l’Egitto e la Libia, mentre Roma è il punto convergente di tutto ...
Leggi Tutto
Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] e Atanasio116 ricorda d’avere sentito dire che in Egitto, durante la persecuzione, i pagani avevano nascosto i Cfr. Plin., epist. X 96.
114 In questo caso è irrilevante quanto alto sia stato veramente il novero dei cristiani. A partire da allora, il ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] la fine del 1577 e gli inizi del 1578, del più alto esponente della Chiesa siro-giacobita, il patriarca d'Antiochia Ignazio Na , raggiunta.
Nell'estate del 1582 furono inviati in Egitto i gesuiti Giovan Battista Eliano e Francesco Sasso nel tentativo ...
Leggi Tutto
Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] opera imperiale è chiamata a riflettere le realtà dall’Alto. Erede dell’ideologia costantiniana precisata da Eusebio di supplementare imponendo con tutta la sua autorità il ripristino in Egitto di una gerarchia fedele a Calcedonia, a cominciare da ...
Leggi Tutto
Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] di un popolo a partire dal soggiorno dei discendenti di Abramo in Egitto (Esodo, I ss.). Ancora una volta gli Ebrei costituiscono una zarista e i suoi eccessi furono fomentati dall'alto. Le persecuzioni si intensificarono dopo l'assassinio dello ...
Leggi Tutto
Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] Aegypti, nella quale si confermava ai due funzionari d’Egitto il divieto di compiere sacrifici, di entrare nei templi (secc. IV-X), Atti del XV Congresso internazionale di studi sull’Alto Medioevo (Spoleto 23-28 ottobre 2000), Spoleto 2001, pp. 39-51 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] ineguali fra militari e civili, il prevalere delle direttive dall’alto rispetto alle iniziative dal basso dei tecnici. Come comune fu la Unito difendeva il proprio ruolo nel Mediterraneo a protezione dell’Egitto, di Suez, della via per l’India e, in ...
Leggi Tutto
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...
tasiano
taṡiano agg. e s. m. [dal nome della stazione preistorica di el-Tasa, nell’alto Egitto]. – Aspetto culturale del neolitico antico nell’alto Egitto, caratterizzato da asce cilindriche di pietra a forma di rullo.