Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] in Sismondi e nella sua Storia delle repubbliche italiane nel MedioEvo, un’opera che ebbe vasta risonanza nell’Europa d anche la presenza alla guida del governo di un alto dignitario della massoneria, un anticlericale della prima ora, quel ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] vivere nelle loro case esercitando mestieri diversi. Dato l’alto numero di adesioni, le iscritte furono divise per cortesia in quegli animi che tenevano ancora della selvatichezza del MedioEvo: di guisa che la civiltà moderna di tutta quanta l ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] pur con una inversione, la trilogia agiografica propria del MedioEvo per ogni santo importante: la "passio ", l'"inventio il centro della scena nella pietà tardo-antica ed alto-medievale. Un febbrile commercio di reliquie, accompagnato da ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] Ascesa al cielo di Alessandro Magno (Roma, Mus. dell'AltoMedioevo; La diocesi di Roma, 1974-1995, VI, fig. Rossi, Raccolta d'iscrizioni romane relative ad artisti e alle loro opere nel MedioEvo, compilata alla fine del secolo XVI, BAC, s. V, 2, 1891 ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] in L’attesa dell’età nuova nella spiritualità della fine del Medioevo, Todi 1962, pp. 370-432; F. Gilbert, Franceschi, Sanese, 1565, p. 248: «Gli antichi feciono lo altare alto sei piedi e largo dodici, sopra il quale collocavano le statue, ma ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] diligens et doctor" lo dice la biografia, più in alto citata), anche se, comunemente, è considerato tra i papi Emden, I-III, London 1969; J. Verger, Le Università nel MedioEvo, Bologna 1991.
Per i rapporti tra Università e Ordini mendicanti e tra ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] paragonabile, direi quasi, alle repressioni esercitate nel medioevo contro gli eretici e le jacqueries, e quello che gli vien dietro nella lizza: «Vergato a bruno e pien d'alto ardimento -vola, non corre, e nome ha Passavento.» Tutto candido «tranne ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] ; A. Graf, Roma nella memoria e nelle immaginazioni del Medioevo, 2 voll., Torino 1915; V. Burch, Myth and fra Tarda Antichità e AltoMedioevo, Atti della XLV Settimana di studio del Centro Italiano di Studi sull’AltoMedioevo (Spoleto 3-9 ...
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PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] 64). Il criterio da seguire è quello di vendere all'estero al più alto prezzo possibile. A chi obietta che, se i prezzi delle merci inglesi Berlin 1928-1929 (tr. it.: Storia economica del medioevo e dell'epoca moderna, 2 voll., Firenze 1964). ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] o meno di permetterne la stampa; dignitario in alto grado della massoneria italiana legata strettamente con quella francese un'unità comune»; è rivalutato, cioè, anche quel medioevo che per tutti i costruttori di uno sviluppo progressivo della ...
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medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...