Giurista tedesco (Mauchenheim, Renania, 1831 - Halle 1918); prof. di diritto romano, poi di diritto processuale a Heidelberg, Basilea e Halle, deve la sua fama agli studî riguardanti la storia delle fonti [...] romanistiche dell'altoMedioevo e dei primordî della scuola di Bologna, tra i quali: Zur Geschichte der Rechtswissenschaft am Anfänge des Mittelalters (1874); Über die Heimat und das Alter des sogenannten Brachylogus (1880) e le edizioni delle ...
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Giurista (Bagnoli Irpino 1673 - Napoli 1742). Noto soprattutto per l'opera Dell'uso e autorità della ragion civile nelle provincie dell'Imperio occidentale dal dì che furono inondate da' barbari fino a [...] dimostrò per primo - contro l'opinione dominante, ribadita anche da G. V. Gravina - la conoscenza e l'uso non interrotto in tutto l'altoMedioevo delle fonti giuridiche romane; tesi ripresa e fatta propria, circa un secolo dopo, da Fr. K. Savigny. ...
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Giurista e uomo politico tedesco (Francoforte sul Meno 1795 - castello di Rheineck 1877). Prof. a Berlino (1819) e a Bonn (1829), membro del Consiglio di stato (1820) e ministro dell'Istruzione (1858-62). [...] Entwicklung (6 voll., 1864-74), che illustra gli istituti processuali romani e la loro trasformazione nell'altoMedioevo, resta tuttora fondamentale. Come uomo politico, avversò la tendenza reazionaria, aderendo al liberalismo moderato. ...
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Giurista italiano (La Spezia 1901 - Milano 1981); prof. univ. dal 1931, ha insegnato diritto ecclesiastico a Milano fino al 1966. Opere principali: Ricerche sopra le elezioni episcopali in Italia durante [...] l'altoMedioevo (1928); Il silenzio nel diritto canonico (1934); Il tramonto del feudo lombardo (1937); Teoria del diritto ecclesiastico civile (1952); I subalpini e il concordato (1963; 2a ed. 1967). ...
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Storico del diritto italiano (Pistoia 1855 - Firenze 1936), fratello di Alessandro. Diede numerosi e importanti contributi alla storia della scienza del diritto e delle università italiane (tra l'altro: [...] Vita e opere giuridiche di Cino da Pistoia, 1881; Lo Studio bolognese, 1888), e alla storia della sua città natale (tra l'altro: Storia di Pistoia nell'altoMedioevo, 1932). ...
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Giurista e storico (Breslavia 1848 - Heidelberg 1911). Insegnò diritto romano ad Amsterdam dal 1878 al 1907. Lasciò contributi fondamentali, modelli di metodo critico, sulle fonti romanistiche dell'alto [...] Medioevo, i cui risultati confluirono nell'opera maggiore, rimasta incompiuta: Geschichte der Quellen und Literatur des römischen Rechts im früheren Mittelalter (1891). ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] più elevato, tanto che hanno un guidrigildo molto più alto degli altri. Specialmente nelle corti maggiori, costituenti il negriero della Francia, la sola Nantes vi partecipa con una media annuale di 9000 schiavi, trasportati da 33 navi.
Ma nello ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] di W. Tronzo (Studies in the History of Art, 44), Washington 1994, pp. 109-126; La giustizia nell'AltoMedioevo (secoli V-VIII), "XLII Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1994", 2 voll., Spoleto 1995; H. Mordek, Frühmittelalterliche Gesetzgeber ...
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CALASSO, Francesco
Ennio Cortese
Nato a Lecce il 19 luglio 1904, da Vincenzo e da Adele Maria Longo, compì nella città natale gli studi secondari classici e a Roma quelli di giurisprudenza. Conseguita [...] entrambe nel '59 (La città nell'Italia meridionale dal secolo IX al sec. XI, in Atti del III Congr. int. di studi sull'AltoMedioevo, Spoleto 1959, pp. 39-63, e La città nell'Italia merid. durante l'età normanna, in Arch. st. pugliese, XII[1959], pp ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] 426-448; Id., Ravenna und Rom im Zeitalter Gregors VII., in Atti del II Congresso internaz. di studi sull'altoMedioevo, Spoleto 1952-1953, pp. 193-198; Id., Die Stellung Wiberts von Ravenna in der Publizistik des Investiturstreites, in Mitteilungen ...
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alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...
medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...