Diritti dell'uomo
Louis Henkin
Introduzione
I 'diritti dell'uomo' o 'diritti umani' designano quell'insieme di principî morali che governano il rapporto tra l'uomo e la società: tali principî vennero [...] sacerdoti; in varie forme e misure una divisione di poteri esisteva anche ad Atene e nella Roma repubblicana. Nell'altoMedioevo si affermarono in Europa una divisione fra la sfera di autorità del papa e quella dell'imperatore, nonché alcuni accordi ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] del feudalesimo. Lo sfruttamento dell'acqua in movimento è una delle caratteristiche di quest'epoca, situata fra tarda antichità e altoMedioevo da una parte (che vedono nelle paludi una potenza divina), e il Rinascimento e l'ancien régime dall'altra ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] di ferro: mito e realtà del secolo X. Atti della XXXVIII settimana di studio del Centro Italiano di Studi sull'AltoMedioevo, Spoleto 1991, pp. 329-385.
F. Menant, Lombardia feudale. Studi sull'aristocrazia padana nei secoli X-XIII, Milano 1992, pp ...
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Documentazione e notariato
Attilio Bartoli Langeli
Le domande alle quali vuole rispondere questo saggio (*) sono simili a quelle che Pierre Toubert si è posto a proposito del Lazio medievale. "Toute [...] in merito è comunque utile per impostare il tema dell'abbinamento chierico-notaio: vedi allora Giorgio Costamagna, L'altoMedioevo, in Mario Amelotti - Giorgio Costamagna, Alle origini del notariato italiano, Roma 1975, pp. 197-200.
39. Circa i ...
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Matrimonio
Marzio Barbagli
Definizioni
'Matrimonio' è una parola di origine recente. Nella Politica Aristotele osservava che "l'unione dell'uomo e della donna non ha un nome". Ma, più in generale, noi [...] la rottura era dovuta alla fidanzata.Ignorato nell'altoMedioevo, il fidanzamento fu riscoperto e introdotto nel diritto In Puglia, ad esempio, nel XVI e nel XVII secolo, l'età media al matrimonio delle donne era al di sotto dei 20 anni e in alcune ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] diritto romano, Bologna-Roma… 1933, I, Pavia 1934, pp. 431-462; G. Zaccagnini, I nomi di donna a Bologna dall'AltoMedioevo al secolo XIII, in L'Archiginnasio, XXXV (1940), p. 61; G. Rabotti, Contributo alla storia dei podestà prefedericiani. Guido ...
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Albenga
C. Dufour Bozzo
(lat. Albium Ingaunum, Albingaunum)
Città della Liguria in prov. di Savona. Dopo aver domato i Liguri Ingauni nel 181 a.C., i Romani fondarono A. in una pianura alluvionale formata [...] quanto a direzione di lettura; questo contesto significa un modo nuovo di intendere e di scolpire e introduce nel primo AltoMedioevo nonostante la cronologia del reperto, già assegnato al 6° secolo.
Poco dopo - nel 643 - l'invasione di Rotari segnò ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] era un consiglio di magistrati che esercitava l’effettivo governo dello stato. A Roma, invece, durante l’AltoMedioevo, indicava in modo informale il complesso dei membri dell’aristocrazia cittadina; poi divenne una magistratura comunale. Nel diritto ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] F. nell'ampio raggio dei suoi interessi (non trascurò - sulla traccia del padre - la storia veneta) predilesse l'AltoMedioevo. Bizantinista di valore, per lo più le sue indagini concernono la legislazione di Bisanzio applicata all'Italia. Nei suoi ...
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DEL GIUDICE, Pasquale
Mario Caravale
Nacque a Venova (prov. di Potenza) il 14 febbr. 1842 da Francesco e da Andreana Lioy.
Di famiglia modesta, completò gli studi secondari nella città natale e nel [...] successivi - tra i quali Nino Tamassia, allievo del D. - che sosterranno la continuità della tradizione romanistica nell'AltoMedioevo. Nel saggio Sulla questione della proprietà delle terre in Germania secondo Cesare e Tacito (ibid., s. 2, XIX ...
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alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...
medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...