Stato dell’Africa centrale; dal 1971 al 1997 denominato ufficialmente Zaire. Confina a N con la Repubblica Centrafricana e il Sud Sudan, a NE con l’Uganda, a E con il Ruanda, il Burundi e la Tanzania, [...] Zande, Mangbetu) sono stanziate, da epoche relativamente recenti, nell’area settentrionale e nord-orientale prossima all’alto bacino del Nilo, da cui provengono, come alcune popolazioni nilotiche di modesta entità numerica; esistono poi esigui gruppi ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia, all’estremità sud-occidentale della Penisola Arabica. Confina a N con l’Arabia Saudita e a E con il sultanato dell’Oman. Di pertinenza dello Yemen è l’isola di Socotra, all’imboccatura [...] paese; nella Tihama e nell’area di Aden sono presenti comunità nilo-camitiche, giunte nello Yemen a ondate successive, l’ultima delle La moschea di el-Gened è notevole per il suo alto minareto ottagonale, quella di Taizz per la facciata scompartita ...
Leggi Tutto
carta geogràfica Rappresentazione ridotta, approssimata e simbolica, in piano, di tutta la superficie terrestre o di parte di essa. Altre rappresentazioni cartografiche tridimensionali, come i globi [...] forma la ‘O’) e tripartito in Asia, Europa e Africa da Mediterraneo, Don e Nilo (che formano la ‘T’); orientate con l’E in alto presentano, spesso, Gerusalemme al centro. Mappamondi più complessi, ma spesso ancora con valore religioso-meditativo ...
Leggi Tutto
Nome riferito a numerose specie di Mammiferi Felidi appartenenti al genere Felis e in particolare al g. domestico; è attribuito anche ad alcuni generi affini, la cui posizione sistematica è talvolta controversa.
Al [...] ambienti con densa copertura vegetale e raccolte d’acqua, dal delta del Nilo, attraverso la Penisola Arabica, l’Asia centrale e l’India, fino e Felis nigripes sono considerate vulnerabili, ossia ad alto rischio di estinzione nel medio periodo.
Il g. ...
Leggi Tutto
Pianta palustre (Cyperus papyrus; fig. 1) della famiglia delle Ciperacee, con fusto alto da 3 a 5 m, a sezione triangolare, che termina con un’ampia infiorescenza a ciuffo. Cresceva spontaneamente nell’antico [...] Egitto, lungo le rive del Nilo e nelle paludi del suo delta, dove però è in seguito quasi scomparso. Rimane nell’Africa tropicale e in Sicilia orientale, dove secondo alcuni è originario, secondo altri fu importato dagli Arabi nel 9° secolo. Si ...
Leggi Tutto
Abū Sìmbel Località dell’Egitto meridionale (Nubia), nel governatorato di Assuan, tra la prima e la seconda cateratta del Nilo.
Famosa per due templi rupestri scavati sotto il faraone Ramesse II (sec. [...] dall’acqua, l’UNESCO mise in atto nel 1968 un progetto di salvataggio, consistente nel ricostruire i templi 65 m più in alto. L’operazione ha fornito l’occasione per una rilevazione minuziosa di iscrizioni e raffigurazioni incise sulle pareti. ...
Leggi Tutto
(o Luksor; arabo el- Uqṣur) Città dell’Alto Egitto (202.232 ab. nel 2006), sulla destra del Nilo, a 500 km dal Cairo e 200 da Assuan. Sorge, con Karnak, nella zona dell’antica Tebe.
I nomi di L. e di [...] Karnak sono usati a designare le rovine del complesso di edifici monumentali di Tebe. A L. il tempio più notevole è quello iniziato da Amenhotep I e completato da Ramesse II, i cui rilievi commemorano ...
Leggi Tutto
L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] fondo del cilindro.
L'acqua penetra nella terra dal basso verso l'alto, scacciando via via l'aria che incontra e dopo circa un'ora documenti su papiro.
Gli Egiziani bevevano l'acqua del Nilo, alla quale si attribuivano virtù terapeutiche, tanto che ...
Leggi Tutto
(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] Mesopotamia si svolgeva l'agricoltura in Egitto. Sulle sponde del Nilo, in una zona larga pochi chilometri, ma lunga parecchie in parte, qualità un po' meno fini, ma di alto rendimento; alla risaia stabile è succeduta largamente quella avvicendata; le ...
Leggi Tutto
di Enzo Lippolis
Negli ultimi dieci anni, i profondi cambiamenti determinati dalla rivoluzione informatica e dalle sue applicazioni hanno fortemente incrementato il processo di globalizzazione culturale, [...] chiarire che, nonostante i costanti scambi commerciali con la Valle del Nilo, fino all’Antico Regno l’oasi di Dakhleh ha sviluppato forme come Tell Brak e Hamoukar, e in un sito dell’alto Eufrate turco come Arslantepe, più piccolo, ma con un’ ...
Leggi Tutto
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...
nilotico
nilòtico agg. [dal lat. Nilotĭcus, gr. Νειλωτικός] (pl. m. -ci). – Della regione del fiume Nilo, in Africa, e delle popolazioni che la abitano: la civiltà n.; lingue n., le lingue parlate nell’alta e media valle del Nilo e in altri...