Ilaria Poggiolini
Brexit: la storia di un lungo addio
Nei confronti dell’Europa, la Gran Bretagna ha sempre nutrito un sentimento ambivalente, diviso tra vantaggi del mercato unico e orgoglio insulare. [...] è una sola: cooperare in Europa ed essere accusati di tradire la Gran Bretagna, oppure essere irragionevoli in Europa, essere lodati pienamente l’acquis communautaire.
Era un prezzo molto alto da pagare per un paese da sempre disinteressato, o ...
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RATCHIS, duca del Friuli, re dei Longobardi
Marco Stoffella
RATCHIS, duca del Friuli, re dei Longobardi. – Membro di una famiglia aristocratica originaria di Belluno e trapiantata a Cividale, fu figlio [...] ’ordine, perseguirono drasticamente i tentativi di rivolta o di tradimento punendo le eventuali spie introdottesi a corte o le relazioni , e soprattutto la prassi (diffusa durante l’alto Medioevo non soltanto nel contesto longobardo) di eliminare ...
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VITELLI, Giovanni Luigi (detto Chiappino)
Michele Lodone
Nacque probabilmente a Città di Castello, nel 1520, da Niccolò II e Gentilina della Staffa.
Il padre, figlio di Paolo Vitelli (già capitano della [...] Repubblica fiorentina, giustiziato per tradimento nel 1499) fu condottiero al servizio di Venezia e del Papato, e morì 1560), e contro i turchi in un sonetto (Hor c'ha pur l'alto valor vostro invitto), che allude anche a una statua di Ercole, «simile ...
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Testimonianze - James Dean
Mimmo Calopresti
James Dean
Non sempre si nasce belli. Qualche volta lo si diventa. È successo a James Byron Dean, nato l'8 febbraio del 1931 a Marion, Indiana Midwest, che, [...] e poi non riesce a conviverci, doveva essere l'esempio del tradimento di quel sogno, proprio la presenza di Dean in quel ruolo è invece l'uomo onesto, che giudica il mondo dall'alto della propria morale e guarda lontano verso nuovi obiettivi senza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il periodo paleoaccadico
Massimo Maiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Verso la metà del XXIV secolo a.C. la Mesopotamia viene unificata [...] nord, Nagar (Tell Brak) e Urkesh (Tell Mozan) sull’alto Khabur, Susa (Shush) nella confederazione elamica (attuale Iran occidentale). suo nipote, viene presentato come un atto di tradimento. Durante le prime fasi dell’espansione accadica anche Adab ...
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I segnali discorsivi (detti anche marcatori di discorso) sono elementi linguistici (parole, espressioni, frasi), di natura tipicamente pragmatica, diffusi in specie nella ➔ lingua parlata, che, a partire [...] in (6), lo stesso elemento, caratterizzato da volume alto, posizione finale e pronome anaforico aggiunto (-lo), segnala delle stellette sulle spalle! questo per me è è [sic] un tradimento di grossi valori
B: cioè lei è contro qualunque prelato o prete ...
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ZUCCHI, Carlo Pietro Daniele
Giacomo Girardi
Nacque a Reggio nell’Emilia, nella parrocchia di San Pietro, il 10 marzo 1777, figlio di Giovanni e di Luisa Burani.
Il modesto stato economico della famiglia, [...] le cariche di comandante del dipartimento dell’Adige, del dipartimento dell’Alto Po e del dipartimento del Brenta, sino a quando, nel : ma a poche miglia da Ancona, complice il tradimento del comandante, l’imbarcazione fu catturata da un naviglio ...
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BERTO, Giuseppe
Giorgio Pullini
Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 27 dic. 1914 da Ernesto e da Norina Peschiutta. Il padre era un maresciallo dei carabinieri che, dopo il congedo, gesti un negozietto [...] (Milano 1966) in terza persona, segnano il raggiungimento più alto della sua creatività e il momento più profondo della sua con l'agnello di Dio, ma con l'uomo che ha tradito Cristo perché estraniato dal suo amore e posposto ai discepoli prediletti: ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] Op. II - Sinfonie e concerti a cinque per due violini, alto, tenore, violoncello, basso, dedicate a Ferdinando Carlo, duca di Mantova Pimpinone,intermezzi comici (1708); Ciro (1709); Il tradimentotradito (1709); Il Giustino (Bologna 1711); Le gare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Apprezzato come ingegnere, ma poco stimato dalla critica per le sue scelte stilistiche, [...] giovanile palazzo Baldassini alle esigenze del ceto medio-alto gli consentono di replicarne con successo le completamento del palazzo viene vissuta dal Sangallo come un tradimento. Colpito da malattia mentre attende alla regolamentazione della ...
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alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...
tradimento
tradiménto s. m. [der. di tradire; tradimentum è già presente nel lat. mediev. della fine del sec. 12°]. – 1. L’atto e il fatto di venire meno a un dovere o a un impegno morale o giuridico di fedeltà e di lealtà: commettere un t.,...