STALIN, Josif Vissarionovič (XXXII, p. 460)
Giuseppe AVITABILE
Anche se fortissima, la posizione di Stalin nel 1936 era ancora minacciata dal persistere di tenaci opposizioni tra gli elementi della vecchia [...] dell'armata rossa Michajl Nikolajevič Tuchačevskij, Bucharin, Radek, Pjatakov, ecc. Generalmente fu mossa agli imputati l'accusa di altotradimento, di sabotaggio e di spionaggio a favore di potenze estere. Entro il 1938 ogni forma di opposizione si ...
Leggi Tutto
REUTER, Fritz
Giuseppe Zamboni
Poeta e narratore tedesco, nato il 7 novembre 1810 a Stamnhagen (Meclemburgo), morto il 12 luglio 1874 a Eisenach. Studiò diritto a Rostock, poi a Jena, dove senza vere [...] della Germania. Arrestato durante la "persecuzione dei demagoghi" nel 1833 a Berlino, venne nel 1836 condannato ingiustamente per altotradimento alla pena di morte, commutata poi in trent'anni di fortezza; fu amnistiato nel 1840. Uscì dalla dura ...
Leggi Tutto
Uomo politico inglese, nato a Londra il 6 dicembre 1637, morto ivi il 24 febbraio 1714. Fu personaggio molto discusso del periodo coloniale degli Stati Uniti, tre volte governatore regio di provincia, [...] il Leisler lealmente si dimise dal potere; ma i "ricchi" riuscirono a farlo processare e condannare come reo di altotradimento. Egli fu impiccato col genero, Milbourne. Che gl'insuccessi dell'A. fossero dovuti alla politica regia e non alla persona ...
Leggi Tutto
KRASZEWSKI, Józef Ignacy
Giovanni Maver
Scrittore polacco, nato il 28 luglio 1812 a Varsavia (la famiglia dimorava però in campagna presso Grodno), morto a Ginevra il 19 marzo 1887. Trascorse l'infanzia [...] . Si rifugia allora (1863) a Dresda, ove rimane, con qualche interruzione, sino al 1884, quando, sotto l'accusa di altotradimento, sconta un anno e mezzo di prigione nella fortezza di Magdeburgo. Ne esce con la salute completamente rovinata (e a ...
Leggi Tutto
Nato a Netherford (Hereford) nel 1567, decapitato a Londra il 25 febbraio 1601 (calendario inglese). Deve la sua notorietà all'essere stato il favorito di Elisabetta, regina d'Inghilterra. Nato di nobilissima [...] sempre circondato, ordì una ribellione di piazza, che finì miseramente con la cattura sua e dei suoi. Processato per altotradimento, E. fu condannato a morte. Elisabetta, dopo cinque giorni di dure alternative, diede l'ordine della decapitazione. E ...
Leggi Tutto
Poeta latino del sec. V d. C., le cui opere furono molto lette e imitate nel Medioevo. Nacque forse a Cartagine, dove certamente fu educato e passò la più parte della vita esercitando con successo l'avvocatura. [...] In un carme ora perduto celebrò un principe straniero, probabilmente l'imperatore bizantino Zenone, e fu perciò accusato di altotradimento e messo in prigione. In carcere scrisse la Satisfactio in 158 distici elegiaci per chiedere a Dio perdono del ...
Leggi Tutto
Figlio di Viktor (v.), nato a Vienna il 9 luglio 1879. Studiò all'università di Zurigo chimica e fisica, e si laureò nel 1902. Attratto presto dalla vita politica, nel 1902 fu nominato presidente dell'unione [...] a Vienna, criticò aspramente il rigore della censura e la severità dei tribunali nei numerosi processi per altotradimento. Avendo concepito fin dal suo soggiorno in Isvizzera l'idea di sopprimere uno dei personaggi responsabili della politica ...
Leggi Tutto
Agitatore politico romeno, nato a IaŞi il 13 settembre 1899. Il romanticismo politico gli venne dal padre Ion Zelinschi il quale, ammiratore dei famosi haiduci, antichi briganti cavalieri vendicatori delle [...] e imprigionò il C., prendendo a motivo una lettera di lui a N. Iorga. Sottoposto a un macchinoso processo per altotradimento, fu condannato a 10 anni di lavori forzati (27 maggio 1938). Ma poiché l'attività del movimento continuava, il presidente ...
Leggi Tutto
Nato a Parigi nel 1797, aveva prestato servizio militare nell'esercito napoleonico e durante i Cento giorni fu aiutante di campo del generale Merlin. Riparato a Ginevra per sfuggire alle conseguenze di [...] lasciò indurre ad illuminare la polizia sul significato dei documenti sequestrati e si espose quindi spensieratamente alla condanna a morte per altotradimento, che gli fu commutata l'8 gennaio 1824 nel carcere duro a vita. Il 5 febbraio da Milano fu ...
Leggi Tutto
Uomo politico inglese, nato nel 1454. Nipote di Humphrey I duca di B. ucciso a Nottingham nel 1460, era di sangue reale da parte della nonna, figlia di Thomas duca di Gloucester figlio di Edoardo III, [...] e il suo esercito si sbandò senza combattere. Egli si nascose a Lacon Hall. Tradito, fu preso, condotto a Salisbury dal re, che non volle riceverlo, processato per altotradimento, condannato a morte e giustiziato il 2 novembre 1483. Anche il figlio ...
Leggi Tutto
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...
tradimento
tradiménto s. m. [der. di tradire; tradimentum è già presente nel lat. mediev. della fine del sec. 12°]. – 1. L’atto e il fatto di venire meno a un dovere o a un impegno morale o giuridico di fedeltà e di lealtà: commettere un t.,...