DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] promossa dai Canetoli per rovesciare il regime di Sante Bentivoglio, erano caduti nelle mani del governo.
I reati di altotradimento, così come quelli di insurrezione armata contro i poteri dello Stato, erano puniti allora con la pena capitale. I ...
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CETEGO, Flavio Rufio Petronio Nicomaco
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Appartenente ad una delle più illustri casate della Roma imperiale, legata da vincoli di parentela con quella degli Anicii, era figlio del senatore Petronio [...] dovette trovare nel C. uno dei principali esponenti, se nel 546 egli, accusato dalle autorità militari bizantine di altotradimento, fu costretto ad abbandonare di nascosto la città per evitare la condanna e a rifugiarsi a Centumcellae (Civitavecchia ...
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TESTAMENTI DI FEDERICO II
TTheo Kölzer
Sono noti due testamenti di Federico II: il primo, datato 1o maggio 1228, fu redatto poco prima della morte della moglie Isabella, deceduta ad Andria dieci giorni [...] 12. Tutti i prigionieri andavano liberati, a eccezione di quelli dell'Impero e di coloro che si erano macchiati di altotradimento nel Regno; 13. Manfredi doveva dotare di terre la servitù meritevole della corte imperiale, ma non attingendo dai beni ...
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DOMPIERI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 29 luglio 1842, figlio di Luigi, commerciante di tessuti trentino, primo di tre figli. Frequentati la scuola commerciale italiana e l'ultimo corso del [...] sobria e concettosa la prossima fine dei potere temporale dei papi (1869). Difese nel 1871 E. Rascovich dall'accusa di altotradimento, in un processo che fece scalpore, e ne ottenne alla fine l'assoluzione (1871). Candidato al Consiglio dell'Impero ...
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CUMANO, Costantino
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 15 apr. 1811, figlio di Gian Paolo, medico veneziano (di famiglia originaria di Candia) e di Antonia Perusini. Compì i suoi studi a Verona, al collegio [...] . Fermato dai gendarmi il 3 maggio, il C. fu trasferito a Trieste come "politicante compromesso" e imputato di altotradimento venne confinato a Graz, dove rimase per quattro mesi. Solo alla stipulazione dell'armistizio, che stabiliva il rilascio dei ...
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DUCATI, Angelo
Marco Bellabarba
Nacque a Trento da Giuseppe Maria e da Francesca Magatti il 30 apr. 1808. I Ducati, di recente nobilitazione, erano entrati nel numero delle più influenti famiglie cittadine [...] moglie Paolina Tabacchi a Padova, ove gli fu affidata la cattedra di diritto commerciale. Frattanto, accusato di altotradimento dalle autorità austriache., veniva condannato in appello con una sentenza che gli precludeva la possibilità di svolgere l ...
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DE RISO, Riccardo
Carmela Maria Rugolo
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIV; fratello di Matteo e di Nicoloso, appartenne ad una delle famiglie più influenti della città. Comitus, cioècomandante [...] e a seguire Carlo d'Angiò nel suo progressivo ritirarsi nelle regioni dell'Italia meridionale.
Condannato per fellonia e altotradimento da Pietro d'Aragona e privato di tutti i suoi beni, che vennero confiscati e devoluti alla Curia (De rebus ...
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FASULO, Alessio
Renata De Lorenzo
Figlio di Filippo e Celidea Vinacci, nacque a Napoli il 30 dic. 1760 da famiglia di magistrati e avvocati. Coi fratelli Nicola e Giuseppe e la sorella Margherita fu [...] due dibattimenti, nel secondo dei quali furono imputati "di cospirazione contro la sicurezza dello Stato, di fellonia, di altotradimento accaduto in Messina" il F., il generale Rosaroll, G. Mastrojanni, R. Villascosa, P. Buongiovanni, C. D'Amico, il ...
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PISENTI, Piero
Giuseppe Parlato
PISENTI, Piero. – Nacque a Perugia il 1° dicembre 1887, da Gustavo, medico e docente universitario, originario di Spilimbergo (Udine), e da Italina, figlia del filosofo [...] sostenendo che dagli incartamenti non erano emerse le circostanze definitive e necessarie per la definizione del reato di altotradimento. Mussolini sembrò d’accordo con le osservazioni del ministro, ma non volle interferire nel processo. Quanto poi ...
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BOLOMIER, Guglielmo
Francois-Charles Uginet
Uomo politico savoiardo, nacque verso gli ultimi anni del secolo XIV a Poncin, nell'Ain, da Henri e Anne de Rossillon. Gli inizi della sua carriera non sono [...] . Interrogato il 1º luglio 1445, egli rifiutò la presenza del Varembon fra i suoi giudici e l'accusò anche di altotradimento, richiedendo tuttavia parecchi anni per provare l'accusa. Non gli riuscì però di discolparsi dalle accuse mossegli, e delle ...
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alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...
tradimento
tradiménto s. m. [der. di tradire; tradimentum è già presente nel lat. mediev. della fine del sec. 12°]. – 1. L’atto e il fatto di venire meno a un dovere o a un impegno morale o giuridico di fedeltà e di lealtà: commettere un t.,...