DE MARINI (Marini), Vincenzo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1583 da Pietro Francesco di Goffredo e venne ascritto alla nobiltà l'8 dic. 1608. Ebbe un solo fratello, Marco Antonio, che [...] di questi servigi, la citata pensione di 500 scudi d'oro dal re di Francia.
Messa ai voti la dichiarazione di altotradimento, i Collegi, la sera del 7 maggio 1625, lo condannarono a morte. Conosciuto il verdetto, Claudio De Marini fece intervenire ...
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BARBERIS, Domenico
Arianna Scolari Sellerio
Nato a Torino il 28 ag. 1799, e laureatovisi in giurisprudenza, entrò nel 1821 nella carriera statale, impiegandosi presso l'intendenza di Alessandria. Percorsi [...] il mandato d'arresto il 19 giugno 1833, il B., previamente avvertito, riuscì a porsi in salvo. Accusato di altotradimento, venne condannato a morte in contumacia dal Consiglio divisionario di Alessandria il 26 ott. 1833 insieme con G. Mazzini e ...
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CANAL, Bernardo
Sergio Cella
Nato il 4 ag. 1824 a Venezia dal nobile Giacomo e da Maria Battistella, era il prediletto tra cinque fratelli, perché aveva perduto l'occhio destro e menomata la vista del [...] la cresima. Con la prima sentenza del tribunale mantovano, il 3 dicembre, il C., "reo confesso del delitto di altotradimento", venne condannato a morte. Approvata la sentenza dal Radetzky, fu impiccato il 7 dic. 1852 nella valletta di Belfiore ...
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DELLA TOSA, Ciampi
Franca Allegrezza
Figlio di Pino di Vanni e della prima moglie di questo, nacque probabilmente a Firenze, nei primissimi anni del sec. XIV. Dalla prima moglie, di cui ignoriamo il [...] con i fratelli e con "altri kentili uomini di Firenze", tutti amici del defunto, in un processo per altotradimento promosso contro lo scomparso dal capitano della guardia, Accorimbono da Tolentino. Benché nel corso del dibattimento fosse stata ...
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CAVRIANI, Carlo
Alberto M. Rossi
Nato il 6 dicembre del 1760 ad Occhiobello, piccolo centro sulla riva sinistra del Po (attualm. in provincia di Rovigo), da Francesco, ricco possidente della zona, e [...] la pena assai mite di un mese, essendogli stato riconosciuto il reato di grave trasgressione politica anziché di altotradimento.
Scontata la pena, il C. rientrò ad Occhiobello, ove fu nuovamente sospettato e perseguitato, senza tuttavia che ne ...
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ANTONINI, Prospero
Giovanni Comelli
Nacque a Udine il 2 febbr. 1809 da nobile famiglia friulana; laureatosi in legge a Padova, si dedicò alla carriera giudiziaria presso il tribunale di Udine. La sua [...] attività politica e i contatti con il generale Carlo Zucchi, confinato a Palmanova per altotradimento, insospettirono la polizia austriaca, che lo segnò tra i "sorvegliati speciali". Nel 1847 fu uno dei promotori dell'iniziativa per la erezione di ...
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ALBINOLA, Giovanni
Luisa Gasparini
Nato a Viggiù il 2 luglio 1809, da Agostino e da Maria Antonietta Buzzi, aveva interrotti gli studi in seminario non ancora ventenne per recarsi a Malaga presso lo [...] carbonari, tra cui l'Argenti stesso, A. Spinola, C. d'Adda. 1130 marzo si apriva il processo, per delitto di altotradimento, a carico dell'A. e degli altri quindici imputati, trasferiti nel frattempo a Milano nelle carceri di S. Margherita. Durante ...
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CAPECE, Giacomo (Iacobus Capicius de Neapoli, Capice, Capici)
Norbert Kamp
Questo nobile napoletano era figlio dell'omonimo siniscalco di Federico II. Le sue vicende sono però molto meno note di quelle [...] contro lo Svevo. Come giustiziere il C. procedette a nome di Manfredi contro il barone Ruggiero di Pizzo sospetto di altotradimento; questi aveva già servito Federico II come podestà e capitano in Umbria, Friuli e Toscana, ma non era disposto a ...
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ALBERTINI, Cesare
Giuliano Capilupi
Nacque a Mantova il 21 genn. 1770, e nel 1793 ottenne, come il padre Lorenzo, la licenza di farmacista, esercitando poi tale attività in Quingentole (Mantova). Nella [...] dic. 1823 l'A., che, fra l'altro, era stato riconosciuto come attivo affiliato alla massoneria, fu dichiarato reo di altotradimento e meritevole della pena capitale, la quale, con risoluzione sovrana del 26 apr. 1824, gli venne commutata in quindici ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] il 12 aprile, la quale segna il punto più alto in fatto di retribuzione da lui conseguito e include condizioni Id., Le vertueux condottière. F. ... de M. , Paris 1927 (trad. ital. a cura di C. Zeppieri, Urbino 1979); U. Buoncompagni Ludovisi ...
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alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...
tradimento
tradiménto s. m. [der. di tradire; tradimentum è già presente nel lat. mediev. della fine del sec. 12°]. – 1. L’atto e il fatto di venire meno a un dovere o a un impegno morale o giuridico di fedeltà e di lealtà: commettere un t.,...