CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] siffatta, verificata nelle "lettere di passatempo" di chi ebbe a confessare una volta (a Paolo Manuzio): "quel poco di cervello ch'io ho, mi glauco contexit amictu / multa gemens et se fluvio dea condidit alto" - "E così detto / grama e dolente, di ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] Siria e in Palestina (1929), in Spagna "per la quinta o sesta volta", più tardi nello stesso anno.
Il 29 dic. 1900 il B. e pittura italiana che il B. procurò alla Gardner fu quindi molto alto e la sua provvigione era normalmente quella del 5%. Il B. ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] XXVIII). Il paragrafo è giustamente celebre: per la prima volta ragione e sentimento convergevano in una inesorabile condanna della pena la tortura. In Russia l'influenza del B. scese dall'alto, da Caterina II e dalla sua corte. La progettata riforma ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] il 1444), la dedica del III libro al suo parente Francesco d'Alto-bianco Alberti, e il IV libro, forse composto intorno al 1440 che documenta il progetto albertiano, e la stessa data è più volte ripetuta all'esterno e all'interno del tempio. L'A. ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] aristocrazie italiane di estrazione cittadina e mercantile.
L'alto numero dei neoeletti consentì a L. X di promuovere più dalla statua all'Aracoeli, si evincono pinguedine e un volto floscio, poco espressivo. Il suo senso religioso non si tradusse ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] quelli di poetica e retorica), indirizzò il sonetto Più e più volte ha infiamato il sole, cui il Sacchetti rispose col sonetto G. e il Brunelleschi. Questi replicò col sonetto Quando dall'alto ci è dato speranza nel quale ribatteva tutte le accuse ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] quindi consentire la nascita del Ducato sforzesco.F. si sposò due volte: la prima nel 1412, come si è detto, con Beatrice venisse più convocato, l'appartenervi costituiva sempre motivo di alto prestigio per le famiglie milanesi del ceto eminente. A ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] (Baix-Jadin) se non fossestata una pressione dell'alto clero italiano a spingere il papa ad assumere un atteggiamento Romanorum provectio" (p. 9) a riportare B. IX, per la terza volta, sul soglio di Pietro. B. IX riprese a contare gli anni del suo ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] , ma non per questo meno interessato allo spazio: la santa guarda in alto dalla sua nicchia verso una visione paradisiaca che è realmente dipinta nella volta. Per la prima volta il B. usò qui una luce nascosta, "miracolosa", che simbolicamente cade ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] a Firenze si fece più profondo e fallì per la seconda volta il tentativo di creare una base unitaria al movimento operaio italiano. risonanza in tutto il paese, e le attestazioni di alto apprezzamento che si levarono da ogni parte dello schieramento ...
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top jobs (Top Jobs) loc. s.le m. pl. In senso generico, i ruoli di vertice in un’organizzazione. | In partic., nel linguaggio giornalistico, i ruoli di vertice delle principali istituzioni dell’Ue, costituiti dalla presidenza della Commissione...
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...