DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] suoi apprestamenti militari, ma presto entrò in rotta di collisione con l'Alto Comando. A guerra dichiarata, l'episodio più grave risultò ancora una volta dal temperamento oltranzista del quadrumviro e da un'interpretazione estensiva e incauta delle ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] A Saronno il F. tornò a proporre per l'ultima volta una commistione di pittura e scultura (Ilconcerto degli angeli..., , Milano 1994, pp. 289 s.; M. Rossi, in La pittura in Alto Lario e in Valtellina dal Medioevo al Settecento, a cura di M. Gregori, ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] lesse, oltre al Porta, Tommaso Grossi; si recò infine due volte in casa di Adelaide Bono Cairoli malata.
Tornò a Milano anche nei papa; aspirava a veder attuate riforme sociali, ma dall'alto e gradualmente, e senza peraltro l'intervento e l' ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] Serafino, arcivescovo della città e di incontrare per la prima volta l'abate Bianchi, con il quale nacque un'intensa avendo ottenuto risposta, riscrisse alcuni mesi dopo un'epistola di alto valore storiografico ed umano. "Io sono un cadetto della mia ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] a Venezia per presentare le scuse. L'anno successivo ancora una volta toccò a B. salvarsi a stento dalla cattura, quando l pochi esempi purtroppo ci rimangono, ma sufficienti a confermare un alto grado di raffinatezza (cfr. De Marinis). E quanto alla ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] mai capito né a scuola né da solo né andando tre volte sul Monte Sinai. Ho capito soprattutto l’organizzazione del pensiero della Republic: che è uno degli esempi significativi di come ‘alto’ e ‘basso’ possano convivere, là dove la comunicazione ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] Caprioli. Per il resto dovette cercare lavoro nelle nascenti televisioni private come Tele Alto Milanese e Antenna Tre, dove fu conduttore e ospite di vari show, a volte a fianco della nuova compagna Patrizia Caselli, di trentasei anni più giovane di ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] ": I., p. 41), è stato opposto che si tratterebbe ancora una volta di un'invenzione e di un falso (cfr. Dacos, 1969, pp. si pone alla ricerca del "lume" Cw "taluni di più alto ingegno" riescono a far trapelare anche dalla "barbarie stessa dei ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] di Myricae, di cui conservano il motto virgiliano, mentre la dedica questa volta è alla madre.
È Pascoli stesso, in una lettera all’amico ), sul piano formale costituiscono il momento più alto dello sperimentalismo pascoliano. Va ricordata infine l’ ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] . Sono tutti motivi di linguaggio che ci riportano ancora una volta in quel particolare clima di natura espressa in colore, e Vincenzo Ferreri fra S. Cristoforo e s. Sebastiano; in alto, Angelo annunciante, Cristo morto e Annunciata; in predella, tre ...
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top jobs (Top Jobs) loc. s.le m. pl. In senso generico, i ruoli di vertice in un’organizzazione. | In partic., nel linguaggio giornalistico, i ruoli di vertice delle principali istituzioni dell’Ue, costituiti dalla presidenza della Commissione...
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...