CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] spinse ad una seconda redazione dell'opuscolo sul Piacere, ma anche questa volta il manoscritto, pronto per le stampe, si perdette e d'esso il mondo appare organizzato secondo uno schema binario. Nell'alto è il cielo delle élites che "conoscono le ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] cui si richiama il ricordo del De Sanctis per il maestro "alto ed eretto della persona, dignitoso nel lungo soprabito scuro, pronto negli II, p. 625). La parte più nuova era ancora una volta la descrizione della vita sociale ed economica. I due primi ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] forma cognominale.
La firma "Giulio Romano" è attestata per la prima volta in una perizia del 1519 (Repertorio, I, pp. 4 s.), e A partire dal 1540, Mantova fu governata da un alto ecclesiastico "riformatore", in rapporti con G. Contarini e ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] borghesi" e saggiare la sua disponibilità alla disciplina imposta dall'alto.
A Ponza visse anche l'evento destinato ad evere dalla morte di Togliatti, di cui egli era stato più volte considerato il delfino, e quando l'affidamento della segreteria a ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] in esametri da leggersi nelle chiavi che Petrarca fornisce di volta in volta in alcune lettere, e composti per lo più a Valchiusa della diffusione europea dell’Umanesimo. Fu questo il punto più alto della fama di Petrarca e del suo successo in vita, ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] conosca la sua sufficienza principale" (Opere, p. 205). Dall'alto di queste certezze tutto quello che può venir meno al rigore Prose;quelle agli altri due libri sono stampate per la prima volta a Napoli nel 1714 da Vitaliano, a cui erano pervenute ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] neopontefice, che assunse il nome di Clemente V, mosse alla volta della città di Lione il 1º novembre. La incoronazione avvenne da lui pagato per questo compromesso fu però assai alto. Il papa dovette accettare pesanti condizioni: annullare le ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] con un arco trionfale a tre fornici, l'attico con orologio e un alto campanile a vela. Sul lato posteriore è ancora in funzione lo scalone a da una volta a botte con lunette per la luce che, come nella biblioteca Casanatense, entra dall'alto. Le celle ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] la Marca anconetana ed eventualmente il ducato di Spoleto, così come una volta Carlo I d'Angiò aveva ricevuto il Regno di Sicilia. Clemente VII per l'obbedienza romana: inoltre egli poteva puntare alto, dato che, molto meno di Venceslao, Roberto era ...
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top jobs (Top Jobs) loc. s.le m. pl. In senso generico, i ruoli di vertice in un’organizzazione. | In partic., nel linguaggio giornalistico, i ruoli di vertice delle principali istituzioni dell’Ue, costituiti dalla presidenza della Commissione...
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...