PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] artigiani e di acquisizione di uno status più alto.
L’attività pittorica documentata di Passerotti si avvia ritratto solo dallo stesso Sabatini e da Passerotti e per una sola volta, verso il 1572-73. Si tratta di un ritratto accompagnato da disegni ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] nascita di un suo figlio; se il D. a sua volta presenzierà - dopo la morte di Michelangelo - all'inventario delle 'arco a figurazione bugnata, e quella dell'ordinanza architettonica chiusa in alto da attico.
Tra il 1572 e il 1574, in parallelo quasi ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] della basilica, e che più tardi, ancora una volta, si troverà ad operare, contemporaneamente ad A., nella e, a ricordare solo le opere di più sicura autografia e di più alto grido, alla statua bronzea di S. Pietro la cui appartenenza ad A., ...
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BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] Carlo Emanuele III. In quegli anni fu pure, forse più di una volta, a Verona. Alla fine del 1746 fu invitato dall'elettore di Sassonia per l'imperatrice, ma il sovrano lo trattenne con l'alto stipendio di 100 ducati al mese. Nel 1768 ricevette la ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] decorazione della cappella del Rosario della chiesa di Volta Mantovana (Marinelli, 1991).
Nei dipinti di dimensioni che mostra la stessa composizione, un poco variata in alto, potrebbe essere lo studio preparatorio del dipinto padovano (Pirondini, ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] già a Padova nell'agosto 1657, inizia il momento più alto e fecondo del C., in piena concordanza con il parallelo di G. Biadego, Verona 1891, p. 338) che, a sua volta, erano derivate da fonti precedenti, lo colloca tra gli artisti fioriti molto più ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] per il vescovo Iacopo Zeno, e a Venezia per patrizi di alto rango e uomini raffinati e di grande cultura, quali per esempio S. Giustina, corale 2). In tal modo per la prima volta fu avanzata l'ipotesi di una attività padovana di G., verosimilmente ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] 1627, quando si iniziò a stuccare la navata e la volta, e fino al completamento della facciata, nel 1685, venne ne conserva, invece, la suddivisione in due registri principali, l'alto basamento utilizzato per i busti, l'alternarsi delle nicchie tra ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] abilità nel fonderli in una koinè che riesce di volta in volta a variare pedali espressivi (stesura ora più drammatica noto del P. per i nobili Peregalli di Delebo, ora in Alto Lario nella chiesa di San Michele di Cremia, «Bollettino della Società ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] anticipa nello stile il suo successivo e più vasto lavoro: il rilievo, alto più di 3 m, con Aronne che conduce il popolo ebreo'a ai fratelli Giovanni Paolo e Tommaso (il quale a sua volta nel testamento del 1583, gli aveva lasciato ("5 petia ...
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top jobs (Top Jobs) loc. s.le m. pl. In senso generico, i ruoli di vertice in un’organizzazione. | In partic., nel linguaggio giornalistico, i ruoli di vertice delle principali istituzioni dell’Ue, costituiti dalla presidenza della Commissione...
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...