GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] di Milano. Tra il 1930 e il 1931 si recò più volte a Parigi, città divenutagli molto cara, dove strinse amicizia col pittore , nell'appartamento di via dei Redentoristi 9, al piano alto di un palazzo gentilizio, dove rimase tranne che per frequenti ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] dell'amministrazione, istituita in quella università per la prima volta in Italia. Nell'aprile 1876 il F. ottenne l per esempio, come aveva già affermato al Senato, all'alto dovere costituzionale a lungo trascurato di "portar giudizio", giuridico ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] , ma l'intento è per ora soprattutto di mostrare l'alto lignaggio dei Savoia.
Di interesse assai maggiore, per il rigore prima mano usato e soprattutto per il rapporto, per la prima volta istituito, fra il valore delle monete antiche e quello delle ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] sulle sue origini, sulla leggenda virgiliana e la cultura alto-medievale, sulla mitologia classica e ario-europea, infine sulle svolta in un campo nel quale egli è stato a sua volta archeghétes, l'archeologia egea. Lo studio di papiri documentari (non ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] bagno racchiusa in un padiglione di marmo, illuminato dall'alto e dotato di un impianto idraulico autoalimentato.
A questo per qualche mese, nel febbraio 1500 I. partì alla volta di Napoli per evitare di assistere all'effimero rientro del Moro ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] realtà come groviglio e pasticcio, mescolanza di bene e male, di alto e basso, di serio e bizzarro. Una realtà determinata da istinti come verità. Simmetricamente ciò che è alto, nella mente umana e nella volta del cielo, è risospinto nel silenzio. ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] suoi imprevedibili sviluppi. Perciò come membro dell'Alto Consiglio criticò l'operato di chi tentava di convento della Minerva, donde il 20 maggio 1849 fuggì travestito alla volta di Civitavecchia. Da tempo era in contatto epistolare con l'Antonelli ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] il G. veniva promosso generale designato d'armata, il più alto grado in tempo di pace.
Intanto Mussolini preparava l'invasione dell stesso a riconoscerlo - a un uomo d'azione. Ancora una volta il G. si trovò alle dipendenze di Badoglio, che ricopriva ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] preponderanza di elementi napoletani su quelli francesi ad alto livello della amministrazione e dell'esercito; tentativo di del 1813, provocato dalla guerra alla Germania. Ancora una volta reggente, ma resa più debole nella sua posizione dalla ormai ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] del 1303, perché il partito dei neri si divise a sua volta in gruppi avversi: da una parte il vescovo Lottieri Della Tosa e con la condanna a morte del D., giudicato colpevole di alto tradimento per aver tramato con Uguccione. Subito dopo gli armati ...
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top jobs (Top Jobs) loc. s.le m. pl. In senso generico, i ruoli di vertice in un’organizzazione. | In partic., nel linguaggio giornalistico, i ruoli di vertice delle principali istituzioni dell’Ue, costituiti dalla presidenza della Commissione...
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...