CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] conosca la sua sufficienza principale" (Opere, p. 205). Dall'alto di queste certezze tutto quello che può venir meno al rigore Prose;quelle agli altri due libri sono stampate per la prima volta a Napoli nel 1714 da Vitaliano, a cui erano pervenute ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] tenuti in custodia ecclesiastici importanti e nobili di alto rango". E non incrudelente il pontefice nel concedere Vita di Vespasiano Gonzaga…, Parma 1780, pp. 111, 127; L.C. Volta, Compendio… della storia di Mantova…, III, Mantova 1831, pp. 110 s., ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] siffatta, verificata nelle "lettere di passatempo" di chi ebbe a confessare una volta (a Paolo Manuzio): "quel poco di cervello ch'io ho, mi glauco contexit amictu / multa gemens et se fluvio dea condidit alto" - "E così detto / grama e dolente, di ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] quelli di poetica e retorica), indirizzò il sonetto Più e più volte ha infiamato il sole, cui il Sacchetti rispose col sonetto G. e il Brunelleschi. Questi replicò col sonetto Quando dall'alto ci è dato speranza nel quale ribatteva tutte le accuse ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] ne vien dall'alto; / e col braccio guernito / d'orrido legno, lo percote ardito, / e rimbombando respinge in alto" ("Se quella che dovrebbe essere la sua rappresentazione.
Colui che "due volte il giorno si raccomandava alla Pietà, né cessò di pensare ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] con la consapevolezza di aver dato vita ad un'opera di alto significato, ma alla quale soltanto i posteri, forse, avrebbero potuto accostarsi.
Nel marzo 1603 riprese ad andare in volta per i governi, venendo destinato a Comacchio, dove rimase fino al ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] rivolgergli l'invito di promuovere e diffondere "un senso più alto e più nobile della vita interiore". La concezione del F giugno. la nomina divenne effettiva); nel 1898 si reco per la prima volta a Parigi su invito di E. Rod e F. Brunetière e l'anno ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] soggiorno giovanile a Siena non basta a spiegare l'alto livello di toscanizzazione che caratterizza i Proverbi (cfr. all'entrata in Milano (1450), il C. scelse ancora una volta la terzina unico metro narrativo da lui utilizzato e distribuì la materia ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] per contemplare, di lì, "il monte Vesulo, il più alto delle Alpi Cottie, termine dell'Italia ... di figura piramidale gli venne, invece, dallo Statista regnante, il trattatello da lui pubblicato due volte, a Lione e a Cuneo, nel 1628 e una terza, a ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] afferma nella lettera riportata nel Raverta, individuando questa volta nella corte una via di sopravvivenza. Ma inutili un volume di Lettere e i Dialoghi della musica, divisi in Canto, Alto, Tenore e Basso.
Da Piacenza il D. si mosse per un viaggio ...
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top jobs (Top Jobs) loc. s.le m. pl. In senso generico, i ruoli di vertice in un’organizzazione. | In partic., nel linguaggio giornalistico, i ruoli di vertice delle principali istituzioni dell’Ue, costituiti dalla presidenza della Commissione...
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...