CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] ceppo famigliare. Il suo nome compare per la prima volta fra quelli dei coadiutori in una lista di impiegati della 22libri. In essa per il periodo classico e per quello alto medievale l'autore utilizza ampiamente le fonti epigrafiche e documentarie ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] sintesi e l'inquadratura. Nel 1932 espose per la prima volta alla Mostra nazionale di fotografia futurista (Trieste, Sala della proposta fu accettata e venne aggregato alla spedizione diretta nell'Alto Sikkim.
Fu il primo contatto reale con l'India ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] Gerusalemme Liberata, ma l'A. non colse l'alto valore poetico del poema: avendo rinnegato il proprio , scritti "ad istanza" di s. Carlo Borromeo ed editi per la prima volta a Verona nel 1584, a cura del domenicano Alessio Figliucci, per i tipi ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] episodi dei Canossa egli è l'unico - anche se, a volte, dubbio - testimone: è il solo a ricordare il convegno di Matilde di Canossa, in Le sedi della culturanell'Emilia Romagna, I, L'alto Medioevo, a cura di V. Fumagalli, Milano 1983, pp. 217-236; O ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] ).
Il cursus honorum
Nel 1950 cominciò a insegnare al liceo Alessandro Volta di Como, dove rimase sino al 1956, per passare poi al 1981 e, al tempo stesso, consacrò Corti dantista di alto lignaggio. Sul tema della lingua dantesca ritornò poi la terza ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] un'altra persona, e Falcone Sinibaldi, che più di una volta, a Roma, offrì ospitalità al Mainardi. Molti degli episodi narrati la capacità di muoversi con naturalezza tra un livello sociale alto, interagendo con sovrani e con la famiglia de' Medici, ...
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BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] : il testo, diventato famoso, è certo il suo più alto; il 28 inviò l'estremo saluto a Giulia. Nel pomeriggio N. Vian, ecc. Le confessioni a Giulia furono pubblicate, per la prima volta, nel 1920 a Roma, con intr. di P. Misciattelli; ebbero diverse ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] Uniti programmasse un viaggio in Cina. Doveva imbarcarsi a quella volta nel settembre 1933, ma nel New Mexico, a Santa Fe - descrive i tipi (il grande industriale, il commerciante, l'alto funzionario, ecc.) e i comportamenti di una società che, in ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] ingenue, di riforma letteraria per così dire dall'alto (istituzione di una commissione che controlli e stimoli la Le rivoluzioni del teatro musicale. I suoi studi letterari furono volti in questo periodo soprattutto alla poesia classica, di cui s' ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] da parte dei modemi, il risultato è apparso tanto più alto quanto più nell'imitazione l'artefice ha saputo innovare, trasformare: dei fatti o delle cose stesse" pone essa di volta in - volta la necessaria novità, e legittima il superamento di ogni ...
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top jobs (Top Jobs) loc. s.le m. pl. In senso generico, i ruoli di vertice in un’organizzazione. | In partic., nel linguaggio giornalistico, i ruoli di vertice delle principali istituzioni dell’Ue, costituiti dalla presidenza della Commissione...
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...