GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] all'aperto nel chiostro e infine ad abbandonare per la prima e unica volta nella sua vita il monastero, costretto all'esilio (IlRegesto, II, rapporti tra le comunità monastiche benedettine italiane tra alto e pieno Medioevo. Atti del III Convegno del ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] di Cotton per sottolineare il diverso rapporto dell'uomo con Dio una volta abbandonato l'Eden. Nel manoscritto viennese è l'angelo con la JWCI 25, 1962, pp. 172-198; La Bibbia nell'Alto Medioevo, "X Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1962", ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] ammissione al seminario, riconobbe esplicitamente che "per l'alto dominio può la Maestà del Re comandare e crociata contro i Turchi, "graziosa" concessione fatta per la prima volta a vantaggio del Regno di Napoli, su richiesta di Ferdinando IV ...
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Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] nave e G. fu posto alla testa di una missione di alto livello. Egli era il principale responsabile di una delegazione composta da quello di testimoniare a gran voce che, per la prima volta dai tempi dell'imperatore Costantino e di papa Silvestro, l' ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] va dal 1552 al 1560 e vede esprimere il suo più alto livello d'impegno politico e religioso; la terza racchiude il Roma. Il C. venne arrestato il 2 di novembre e, una volta presi gli accordi necessari per la sua consegna agli emissari dello Stato ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] Rorengo di Rorà (10 apr. 1773). Il papa a sua volta ne accettò le dimissioni da arcivescovo titolare di Nicosia (12 apr. esempio, del diritto di nomina a benefici vacanti, l'alto clero era sollecito nell'indicare soggetti da nominare (Denina, ...
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INSULARE, Arte
J. Higgit
L'espressione arte i. in senso letterale è riferita all'arte della Britannia e dell'Irlanda nel corso dell'Alto Medioevo. Trattandosi di una definizione dal carattere sovranazionale, [...] (The Age of Migrating Ideas, 1993).L'Alto Medioevo fu per le Isole Britanniche un'epoca di del continente, come Bobbio, San Gallo, Echternach e Salisburgo, importarono e, a loro volta, produssero opere di stile i. (Alexander, 1978, nrr. 2-3, 11, 13 ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] pure, in precedenza, aveva meritato il suo alto apprezzamento per il suo comportamento durante le persecuzioni promosse per Gallias constituti".
Il coronamento della politica di G. volta a rafforzare l'autorità della Sede apostolica fu il sinodo ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] pure, in precedenza, aveva meritato il suo alto apprezzamento per il suo comportamento durante le persecuzioni Il principale impegno di G. nella sua opera pastorale fu volto alla riforma della vita morale e religiosa delle popolazioni italiane, ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] a Vercelli, nel gennaio del 1577 si incontrò però ancora una volta con il Federici a Torino per discutere i risultati della visita.
a Colonia si era già creato nel 1583 un numero troppo alto di nemici, ma il papa non ne volle sentire. L'istruzione ...
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top jobs (Top Jobs) loc. s.le m. pl. In senso generico, i ruoli di vertice in un’organizzazione. | In partic., nel linguaggio giornalistico, i ruoli di vertice delle principali istituzioni dell’Ue, costituiti dalla presidenza della Commissione...
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...