Uomo politico e chimico inglese (Chunar, Bengala, 1818 - Londra 1898); allievo e divulgatore di J. Liebig, si interessò a varî problemi di chimica (reazioni nell'altoforno, catalisi, volumi atomici, dissociazione [...] del perossido di azoto, applicazioni della chimica organica all'agricoltura). Commissario per la Grande esposizione (1851), coadiuvò il principe consorte nella propaganda in favore dell'istruzione tecnica; ...
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Chimico francese (1872-1923), prof. al Conservatoire national des arts et métiers di Parigi. Ha svolto attività nei varî campi della chimica applicata (combustibili, argille, ecc.); particolarmente importanti [...] le sue ricerche sugli equilibri chimici che interessano la riduzione degli ossidi di ferro nell'altoforno. ...
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MANGANESE (XXII, p. 113)
Dante Buttinelli
Parallelamente alla notevole espansione dei consumi di prodotti siderurgici si è avuto, com'è ovvio, un forte incremento della produzione di ferroleghe di m., [...] sia del tipo Spiegel (ghise speculari a 15 ÷ 30% di Mn, preparate all'altoforno) sia dei tipi più ricchi, fino a 80 ÷ 85% di Mn, prodotti al forno elettrico. Accanto a questa grossa produzione di m. esiste da diverso tempo un'altra produzione, ben ...
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combustìbili Sostanze in grado di fornire energia termica per mezzo di reazioni di combustione.
Classificazione dei combustibili
I c. possono essere solidi, liquidi o gassosi, naturali o artificiali. [...] sono detti c. gassosi naturali: il più noto è il metano; i c. gassosi artificiali sono il gas di città, il gas d'altoforno, il gas dei forni a coke, l'acetilene, l'ossido di carbonio, l'idrogeno, che si possono ottenere dalla trasformazione dei c ...
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Rapida reazione di ossidazione di una sostanza, detta combustibile, da parte di un agente ossidante, il comburente, accompagnata da un elevato sviluppo di calore e spesso di luce. Nella maggior parte [...] . Combustibili gassosi naturali sono i gas naturali e i gas di miniera; combustibili gassosi artificiali sono il gas di città, il gas d’altoforno, il gas dei forni a coke, il gas d’aria, il gas d’acqua, il gas doppio, il gas d’olio, l’acetilene ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] di frazioni petrolifere (dai distillati leggeri fino agli oli pesanti).
Gas d’altoforno
G. combustibile, prodotto, durante la preparazione della ghisa all’altoforno, dall’insieme delle reazioni fra il carbonio e gli ossidi di ferro della ...
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Ossigeno
Ferruccio Trifirò
Oltre a essere indispensabile per la vita degli organismi e per molte attività umane, quali il riscaldamento e la produzione di energia elettrica e termica, l’ossigeno è un [...]
Fe2O3 + 3C →-2Fe + 3CO
C + CO2 →-2CO
nel convertitore
C + 1/2O2 →-CO
2P + 5/2O2 →-P2O5
Si + O2 →-SiO2.
Nell’altoforno viene utilizzata aria sia per bruciare il carbone allo scopo di fornire il calore per raggiungere le temperature richieste di 1800 ...
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L'Ottocento: chimica. Analisi chimica
William A. Campbell
Peter Morris
Analisi chimica
Il laboratorio chimico, così come lo si conosce oggi, è nato nel XIX sec., quando furono costruite le strutture [...] delle fabbriche e il bisogno di controllare le reazioni chimiche in fase gassosa.
L'interesse dimostrato da Bunsen per l'altoforno lo spinse a sviluppare alcuni metodi per l'analisi dei gas che dipendevano dalla rimozione, in fasi successive, dei ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] in acqua, solubile negli acidi. L’ossido ferroso costituisce un prodotto intermedio nella riduzione dei minerali di f. all’altoforno, per la fabbricazione della ghisa.
Solfuro ferroso
FeS; si può preparare trattando a caldo limatura di f. con zolfo ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia della chimica
Ahmad Y. al-Hassan
Tecnologia della chimica
Le fonti sulla tecnologia chimica araba
Le origini [...] la maggior parte dello zolfo, poi erano mescolati con il carbone di legna e introdotti in un alto cubilotto o in un altoforno. Il primo rame così ottenuto era di qualità modesta e conteneva ancora molto zolfo. In seguito esso veniva fuso ancora una ...
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altoforno
altofórno s. m. [comp. di alto1 e forno] (pl. altifórni). – Forno a funzionamento continuo per la fabbricazione della ghisa: è costituito da un’alta torre in muratura, formata da due tronchi di cono disuguali, quello superiore più...
marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...