La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] Quest'ultimo produceva una sostanza di ferro spugnosa chiamata 'blumo', che era poi lavorata con il maglio nella fucina. L'altoforno raggiungeva temperature più elevate grazie a mantici più grandi, a camini più alti e ad altre modifiche. In luogo dei ...
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guerra
Antonio Menniti Ippolito
Uomini contro uomini
La guerra è una presenza costante e drammatica nelle vicende dell’umanità e ha condizionato in ogni tempo le strutture sociali, l’economia, la cultura. [...] con l’altro, troppo pesanti, oltreché troppo costosi. A determinarne l’affermazione fu l’introduzione nel 15° secolo dell’altoforno a produzione continua che facilitò la produzione del ferro. È intorno al 1430 che comparve il cannone montato su due ...
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altoforno
altofórno s. m. [comp. di alto1 e forno] (pl. altifórni). – Forno a funzionamento continuo per la fabbricazione della ghisa: è costituito da un’alta torre in muratura, formata da due tronchi di cono disuguali, quello superiore più...
marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...