Uomo politico e chimico inglese (Chunar, Bengala, 1818 - Londra 1898); allievo e divulgatore di J. Liebig, si interessò a varî problemi di chimica (reazioni nell'altoforno, catalisi, volumi atomici, dissociazione [...] del perossido di azoto, applicazioni della chimica organica all'agricoltura). Commissario per la Grande esposizione (1851), coadiuvò il principe consorte nella propaganda in favore dell'istruzione tecnica; ...
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AGIOUT (Ajout), Thomas d'
Pasquale Villani
Nato in Francia nella prima metà del sec. XIX, si trasferì a Napoli durante il regno di Ferdinando II, per vendere armi all'esercito, o, invece, come si credette, [...] Sebastiano (Avezzano), ottenne concessioni minerarie a Conidoni (Catanzaro), per l'estrazione di ligniti, e a Gagliano; costruì un altoforno e costituì una società industriale mineraria. Non ebbe fortuna un suo progetto per l'istituzione di una banca ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] Quest'ultimo produceva una sostanza di ferro spugnosa chiamata 'blumo', che era poi lavorata con il maglio nella fucina. L'altoforno raggiungeva temperature più elevate grazie a mantici più grandi, a camini più alti e ad altre modifiche. In luogo dei ...
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Spagna
Piergiorgio Landini e Francesca Socrate
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(XXXII, p. 169; App. I, p. 1011; II, ii, p. 868; III, ii, p. 782; IV, iii, p. 379; V, v, p. 65)
Ambiente e geografia umana ed economica
di Piergiorgio [...] . Sempre più pesante, invece, è il ridimensionamento della siderurgia a ciclo integrale: nel 1996 è stato smantellato l'ultimo altoforno del vecchio complesso di Bilbao e ne sono rimasti in attività, in tutto, soltanto due, ad Avilés (Asturie).
A ...
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guerra
Antonio Menniti Ippolito
Uomini contro uomini
La guerra è una presenza costante e drammatica nelle vicende dell’umanità e ha condizionato in ogni tempo le strutture sociali, l’economia, la cultura. [...] con l’altro, troppo pesanti, oltreché troppo costosi. A determinarne l’affermazione fu l’introduzione nel 15° secolo dell’altoforno a produzione continua che facilitò la produzione del ferro. È intorno al 1430 che comparve il cannone montato su due ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Introduzione
Karine Chemla
Introduzione
L'anno 221 a.C. ha segnato una svolta decisiva nel territorio corrispondente all'attuale Cina, che in questa data ha [...] agli agricoltori attrezzi di ferro, poté fare affidamento sulla disponibilità di uno strumento tecnologico, come l'altoforno, che consentiva la produzione di ferro su larga scala. Il coinvolgimento della burocrazia nella discussione delle conseguenze ...
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altoforno
altofórno s. m. [comp. di alto1 e forno] (pl. altifórni). – Forno a funzionamento continuo per la fabbricazione della ghisa: è costituito da un’alta torre in muratura, formata da due tronchi di cono disuguali, quello superiore più...
marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...