FRACASSI, Patrizio
Marco Pierini
Nacque a Siena il 24 dic. 1875 da Buonafede, marmista, e Marina Lorenzetti. Nel 1889 si iscrisse all'istituto d'arte di Siena del quale fu allievo fino al 1901. Gli [...] e il Monumento al lavoro.
La Vita umana è la più complicata delle allegorie del Fracassi. Si tratta di un grande altorilievo in gesso dominato da una sensuale figura di Psiche, nella quale si tornano a leggere le influenze iconografiche e stilistiche ...
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ROMANELLI, Pietro
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Roma il 20 dicembre 1889 dall’ingegner Gustavo, funzionario statale, e da Teresa Tuccimei, nobile di Sezze.
Allievo dei corsi di Ettore De Ruggiero, Julius [...] restauro) del basamento del tempio conosciuto con il nome di Ara della Regina, da cui proviene il famoso altorilievo frontonale con due cavalli alati, capolavoro della coroplastica etrusca, recuperato in frammenti nel settembre del 1938 (Gruppo ...
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LORENZETTI, Carlo
Francesca Franco
Nacque a Venezia il 4 apr. 1858 da Francesco, artigiano, e da Lucia Pignatta. Dopo aver ricevuto una prima istruzione presso la scuola di carità fondata dai fratelli [...] Comitato di collocamento delle opere, come avvenne nel 1909, quando espose il gruppo La patria è sulla nave (altorilievo in gesso), che prendeva spunto dall'istituzione della nave-scuola "Sicilia". Molte delle opere da lui presentate si ispiravano ...
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GANGERI, Letterio (detto Lio)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1845 da Giovanni e Anna Bonsignore. Ricevuta la prima educazione artistica dal fratello maggiore Antonio, scultore, frequentò in [...] altra cornice bronzea con elementi decorativi per una lapide a Garibaldi. L'ultima opera nota del G. è un paliotto bronzeo ad altorilievo con L'Ultima Cena (da Leonardo), eseguito nel 1927 per l'altare maggiore della chiesa messinese di S. Antonio da ...
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GIRELLI, Francesco (Franco)
Laura Lorenzoni
Nacque a Verona il 15 genn. 1903 da Egidio, scultore, e da Teresa Eugenia Andrioli. Terzogenito di quattro figli, il G. frequentò i corsi di scultura sotto [...] nel contorno i famosi bisonti preistorici delle caverne di Altamira" (Zorzi). È riferibile allo stesso periodo l'altorilievo per la tomba della famiglia Fraccaroli al cimitero Monumentale di Verona, che testimonia il suo impegno nella scultura ...
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DALL'AQUILA, Andrea
M. Elisa Avagnina
Nacque a Trento in data imprecisata, probabilmente poco oltre la metà del secolo XVI. Conterraneo e lontano parente di A. Vittoria, le notizie che di lui si conoscono [...] del D.: la Madonna con Bambino, collocata sul secondo altare a sinistra nella chiesa veneziana dei gesuiti, e l'altorilievo lapideo raffigurante la Vergine in trono tra s. Francesco ed una santa, proveniente dalla distrutta chiesa delle Vignole (e ...
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CASELLA
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di artisti originari di Carona (presso Lugano) ed attivi in tutta l'Italia da Torino a Palermo. Di essa si registrano qui i componenti operosi a Genova tra [...] monumentale di S. Carlo, poi quello maggiore. Entrambi i paliotti sono scompartiti in zone, trattate a intarsio o ad altorilievo, da colonnine binate le quali riecheggiano, anche nella forma dei capitelli a festone, le coppie di colonne cheritmano le ...
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BIAGINI, Alfredo
Valerio Terraroli
Figlio di Ercole e di Adelina Martinelli, nacque a Roma, da una famiglia di orafi, il 20 febbr. 1886. Nel 1905 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Roma frequentando [...] del palazzo dell'Istituto nazionale fascista di previdenza sociale (eretto da Vittorio Ballio Morpurgo nel 1938) un fregio ad altorilievo lungo 41 metri, alto 1,40, costituito da trentasei figure suddivise in ventidue metope. Queste, ispirate al tema ...
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Vedi CANDELABRO dell'anno: 1959 - 1994
CANDELABRO (λύχνιον, λυχνία, λαμπτήρ, ϕανός, candelabrum)
G. Bendinelli*
L'elaborazione artistica di un tale oggetto domestico risale molto indietro nel tempo. [...] forma di c. marmoreo costituito da una base sagomata e da un pilastrino a cui si appoggia sul davanti un altorilievo a traforo con una sagoma a ogiva o semiovoidale, raffigurante vari soggetti: Leda, Orfeo, Bellerofonte, il Buon Pastore, Giona, ecc ...
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MORIGI, Giorgio
Giovanni Fanti
MORIGI, Giorgio. – Nacque a Ravenna da Pietro e da Luigia Giunchedi il 3 gennaio 1908.
Conclusi gli studi tecnici, dal 1919 iniziò a frequentare i corsi preparatori per [...] fu collocato all’interno della casa del mutilato a Ravenna, per la quale progettò anche la decorazione dell’arengario, con un altorilievo in marmo dove al centro campeggiava una Medusa. In un articolo apparso su Il Corriere padano della fine del 1940 ...
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altorilievo
altorilièvo s. m. [comp. di alto1 e rilievo] (pl. altorilièvi). – Forma di scultura subordinata, come il bassorilievo, a un piano di fondo, ma con un rilievo più forte, tendente cioè al tutto tondo nel modellato delle figure, con...
antefissa
s. f. [dal lat. antefixa -orum, neutro pl. sostantivato dell’agg. antefixus, part. pass. di un disus. antefigĕre «collocare davanti»]. – In archeologia, elemento decorativo che termina le testate degli embrici sui tetti dei templi...