FOSCARDI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di scalpellini attivi a Modena tra il XV e il XVI secolo. Il capostipite Giacomo fu detto anche Tagliapietra, e così pure il figlio Paolo e i nipoti Silvio [...] (Sandonnini, 1897). Ma dove l'estro di Ambrogio s'esprime nei toni più suggestivi è nel fregio ad altorilievo che sovrasta l'orologio. Qui, al centro, un'anfora baccellata, con evidenti rimandi al repertorio rinascimentale di matrice archeologica ...
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SUZDAL'
H. Faensen
Città della Russia non lontano da Vladimir, S. si trova nel c.d. anello d'oro, a ca. km 220 a N-E di Mosca.I
l nome, di derivazione ugro-finnica, si riferiva in origine all'area circostante [...] , 220), la parte superiore della facciata era stata in origine decorata da un bassorilievo fitomorfo e da un altorilievo dal carattere figurativo, analogamente a quanto avveniva nel programma iconografico della cattedrale di S. Giorgio di Jur'ev Pol ...
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APOLLODOROS di Damasco (᾿Απολλόδωρος, Apollodōrus)
R. Bianchi Bandinelli
Architetto oriundo di Damasco in Siria, operante a Roma nella prima metà del sec. II d. C., soprattutto sotto Traiano, del quale [...] onoraria, nota in Grecia e in Italia fin dall'età remota. Allo stesso artista è da attribuirsi stilisticamente il grande fregio ad altorilievo, che doveva trovarsi, non si sa dove, nel Foro Traiano e del quale alcune lastre sono inserite nell'arco di ...
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BREGNO, Andrea
Giovanni Mariacher
Figlio di Cristoforo da Righeggia, nacque nella limitrofa Osteno, nel Comasco (la famiglia dei Bregno viene detta ora da Righeggia o Righesio, ora da Osteno), nell'anno [...] (1906), pp. 468 ss.; C. von Fabriczy, A. B. und Caradosso in Diensten Vanozza,ibid., XXX (1907), pp. 286 s.; V. Leonardi, Un altorilievo del Rinasc., in Boll. d'Arte, I(1907), p. 19; A. Venturi, Storia dell'arte ital., VI, Milano 1908, pp. 939-967; A ...
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MARCHINI, Vitaliano
Monica Grasso
Nacque a Melegnano (Milano) il 18 febbr. 1888 da Angelo, cordaio, e da Maria Stella Maestri, cucitrice. Rimasto orfano di madre, a dodici anni si recò a Milano, presso [...] , e le statue in travertino dei ss. Gervasio e Protasio per la rinnovata facciata dello stesso edificio. Del 1960 è l'altorilievo in cotto con il Battesimo di Cristo posto sopra il portale d'ingresso della chiesa di S. Giovanni Battista a Melegnano ...
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CIVITALI, Masseo
Stella Rudolph
Fu figlio di Bartolomeo, fratello dello scultore Matteo - e viene tradizionalmente designato come Masseo per distinguerlo dallo zio. Risulta attivo a Lucca a partire [...] "altre cose in detta chiesa", a cui si riferisce Giuseppe, rimane in sacrestia una figura di S. Frediano defunto, ad altorilievo in terracotta policromata.
Il corpus delle opere del C. è ancora da definire attorno al nucleo delle opere sopra citate e ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] rame dorato e alle sottigliezze tecniche della decorazione nell'o. carolingioottoniana subentrarono in misura crescente il basso e l'altorilievo. L'uso del rame determinò, inoltre, nell'ornato della superficie, il passaggio dallo smalto ad alveoli a ...
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MODELLO (τύπος, παράδειγμα, πρόπλασμα; exemplar)
G. Becatti
L'uso di modelli si può presupporre anche nell'antichità per le varie arti e per le varie tecniche, scultura, toreutica, rilievo, coroplastica, [...] nelle altre imprese analoghe successive si fece certamente uso di varî modelli, e per l'Eretteo le figure ad altorilievo del fregio, eseguite da diversi scultori come risulta dai rendiconti, presuppongono certamente un modello e un progetto generale ...
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VERCELLI
C. Segre Montel
(lat. Vercellae)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata in posizione pianeggiante, sulla riva destra del fiume Sesia.
L'insediamento moderno insiste sui preesistenti [...] con l'abate docente tra i monaci discenti. In ultimo, il fronte dell'urna, posta in basso a mo' di predella, reca in altorilievo una Madonna in maestà al centro, affiancata su un lato dal vescovo di Parigi s. Dionigi (all'epoca identificato con l ...
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DE DONATI, Ludovico (Alvise)
Mario Natale
Janice Shell
Ne sono sconosciuti l'anno e il luogo di nascita; le più antiche testimonianze documentarie a lui relative lo segnalano non ancora "magister" e [...] nella chiesa di S. Bartolomeo a Caspano di Civo in Valtellina (Gnoli Lenzi, 1938, p. 97) è costituita da un altorilievo ligneo dorato e dipinto con la scena evangelica inserito in un grande arco scorciato a cassettoni di tipo bramantesco; il fronte ...
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altorilievo
altorilièvo s. m. [comp. di alto1 e rilievo] (pl. altorilièvi). – Forma di scultura subordinata, come il bassorilievo, a un piano di fondo, ma con un rilievo più forte, tendente cioè al tutto tondo nel modellato delle figure, con...
antefissa
s. f. [dal lat. antefixa -orum, neutro pl. sostantivato dell’agg. antefixus, part. pass. di un disus. antefigĕre «collocare davanti»]. – In archeologia, elemento decorativo che termina le testate degli embrici sui tetti dei templi...