BUSSOTTI (Bussoti), Bartolomeo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Bibbiena intorno al 1520 e in ancor giovane età si trasferì a Roma, dove si iniziò alla pratica mercantile presso Bindo Altoviti, uno [...] ) del banco di Agostino Chigi. Anche se non abbiamo documenti in proposito, possiamo supporre che il B. seguisse le sorti dell'Altoviti, il quale, essendo ostile ai Medici, vide l'apogeo della sua fortuna con l'ascesa al pontificato di Paolo III e si ...
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DEL TOVAGLIA, Giuliano
Sandra Pieri
Nato a Firenze il 15 nov. 1507 da Bernardo di Francesco (quest'ultimo immatricolato nell'arte dei mercanti nel 1487) e da Elisabetta Altoviti, continuò la tradizione [...] commerciale della famiglia. Operava come banchiere a Napoli nel 1545 e nel 1546 insieme con Raffaele Acciaiuoli, di cui era socio anche nell'attività mercantile: essi furono infatti attivamente impegnati ...
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RUCELLAI, Luigi
Alfonso Mirto
RUCELLAI, Luigi. – Nacque a Firenze il 7 dicembre 1639 da Orazio Ricasoli Rucellai, letterato di buona fama, e da Maria Felice, figlia del senatore Luigi Altoviti.
Non [...] si hanno notizie sulla sua giovinezza, se non che fu il padre a seguirlo e indirizzarlo negli studi.
Fu ascritto alla Crusca, dove veniva chiamato ‘il Rossino’, l’8 settembre 1661; scelse come impresa ...
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Complesso architettonico di stile moresco circondato da un vasto parco di circa 65 ha e ubicato nei pressi del paese di Leccio (Comune di Reggello, Firenze). Frequentato già in epoca romana, il luogo appartenne [...] alla famiglia Altoviti, quindi a Giovanni Jacopo de’ Medici e infine alla famiglia Ximenes; esso deve però l’aspetto attualmente apprezzabile all’instancabile opera di Ferdinando Panciatichi Ximenes d'Aragona (Firenze 1813 - Sammezzano 1897), ...
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Musicista (Mons, Belgio, 1530 o 1532 - Monaco di Baviera 1594), fu condotto da Ferrante Gonzaga in Italia (Mantova, Sicilia, Milano). Nel 1548 seguì G. B. d'Azia della Terza a Napoli; fu poi ospite dell'arciv. [...] di Firenze Bindo Altoviti a Roma, dove nel 1553 era maestro della cappella lateranense. La sua educazione fu dunque italiana. Ma già nel 1554 era in Belgio, e nel 1556 si stabilì definitivamente a Monaco di Baviera, maestro di quella cappella ducale. ...
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CAPPONI, Piero
Maria Rosa Pardi Malanima
Nato a Firenze il 7 giugno 1570 da Girolamo e Lisabetta di Piero Niccolini, fu tenuto a battesimo nella chiesa di S. Giovanni dal senatore Angiolo Biffoli, un [...] importante banchiere, e da Francesca Altoviti, moglie di Giuliano Salviati. Da una nota biografica conservata fra le carte Capponi (Arch. di Stato di Firenze, Arch. Capponi 54) sappiamo che, "pervenuto agli anni ventitre di sua età era mercante e ...
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SIMONE
Francesco Salvestrinii
(Simone da Gaville, Simone Bencini). – Nacque probabilmente nel villaggio di Gaville, non lontano da Figline in Valdarno superiore, durante i primi anni Venti del XIV secolo, [...] di un memoriale (1372-92), il cui manoscritto reca l’erronea attribuzione, aggiunta in epoca moderna, a un Simone Altoviti. Questo scritto presenta una struttura che lo avvicina ai più antichi libri di ricordanze della tradizione letteraria toscana ...
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Romanzo (postumo, 1867) di I. Nievo, pubblicato col titolo di Confessioni di un ottuagenario imposto dagli editori nel timore che il libro potesse essere giudicato opera di propaganda politica, e rimastogli [...] fino al 1931, quando fu ripubblicato con il suo titolo originale.
Racconta le vicende amorose di Carlo Altoviti e di sua cugina Pisana, che si intrecciano con le vicende della società italiana tra la fine del Settecento e l'età della Restaurazione ...
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RUCELLAI
Lorenz Böninger
– I Rucellai furono una tra le più importanti famiglie fiorentine nel secolo XIV. Grazie alla lavorazione e al commercio della lana, e all’intensa partecipazione alla vita pubblica, [...] acquistarono rapidamente una notevole fama, al pari di altre casate in ascesa come Altoviti, Strozzi, Ricci o Albizzi. Appartenevano ai ‘popolani grassi’: nel marzo 1344 furono condannati alcuni fiorentini del popolo minuto per l’intenzione di ...
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Pasci de' Bardi, Lippo
Michele Messina
, Poeta fiorentino (sec. XIII), contemporaneo e amico di Dante. Figura in un documento del 3 dicembre 1292 dell'Archivio di Stato di Firenze, ms. 511, p. 71, come [...] testimone in Firenze; in uno del 1312 (ms. 77, c. 4r) è ricordato per un pagamento che gli venne fatto da Piero Altoviti. Nel 1332 era già morto: nel protocollo del notaio Ser Salvi Dini, a c. 29, figura Gentile, " q. Lippi de Bardis ", che aveva ...
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sonnacchioso
sonnacchióso (ant. sonnocchióso, sonnachióso) agg. [lat. somniculōsus, der. di somnicŭlus dim. di somnus «sonno»]. – 1. a. Assonnato, pieno di sonno: venne ad aprire tutto s.; aveva gli occhi ancora s.; una delle servigiali della...