Pittore (n. Siena 1403 circa - m. 1482); forse allievo diPaolodiGiovanni Fei, derivò elementi anche da Taddeo di Bartolo e Gentile da Fabriano, e più tardi dal Sassetta. La sua pittura, lineare e coloristicamente [...] fantasia. Opere principali: Madonna e angeli (1426, prepositura di Castelnuovo, parte di un polittico smembrato); Madonna (1427, Francoforte, collezione Hirsch); Crocifissione (1440, Siena, pinacoteca); polittico agli Uffizi (1445); sei pannelli ...
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GIOVANNIdiPaolo (GiovannidiPaolo Romano)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio primogenito diPaolo, il capostipite di una famiglia di [...] G. Borghini, Roma 1989, pp. 71, 76; E. Bassan, Enc. dell'arte medievale, I, Roma 1991, pp. 640 s., s.v. Angelo diPaolo; E. Parlato - S. Romano, Roma e il Lazio, Milano 1992, pp. 184 s.; D. Mondini, S. Lorenzo fuori le Mura in Rom. Der Bau und seine ...
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Predicatore e controversista antiluterano, frate minore conventuale (n. in Alsazia - m. Thann 1530 circa). Lettore a Villigen (1490), superiore a Strasburgo (1506-10), infine a Thann, autore di Schimpf [...] und Ernst (1522). Pubblicò gli scritti di Geiler di Kaysersberg, del quale tradusse anche in tedesco la Navicula fautorum. ...
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DIPAOLO, Giovanni Andrea
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli sul finire del sec. XVI, presumibilmente nei primi anni Ottanta.
Intrapresi gli studi giuridici, seguì i corsi del senese Alessandro Turamini, [...] nel '38 aveva sostituito il Navarro.
Incerto è anche l'anno del decesso. Se nel 1656 divenne ordinario di diritto civile vespertino Giovanni Antonio DiPaolo l'incarico ad interim a Giulio Capone a seguito della morte del D. è datato ora al 1648 ora ...
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Pittore. Se ne hanno notizie fra il 1372 e il 1410; e F. sta forse come abbreviazione di Federici. Non è il meno notevole fra i senesi della seconda metà del Trecento. Trasse dal gotico di Simone Martini, [...] in trono della raccolta Chigi Saracini a Siena. Vicinissimo al F., e talvolta difficile a distinguere: l'orvietano Cola di Petrucciolo.
Bibl.: B. Berenson, Essays in the Study of Sienese Painting, New York 1918, passim.; id., Italian Pictures of ...
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papa, santo. - Karol Wojtyła (Wadowice, Cracovia, 1920 - Roma 2005). Primo papa non italiano dell’epoca moderna dopo Adriano VI (1522-23) e primo papa slavo della storia.
Nato da modesta famiglia, fu studente [...] vescovi. Eletto papa il 16 ottobre 1978, succedendo a GiovanniPaolo I, diede avvio a un’intensa attività apostolica, espressa da frequenti uscite dal Vaticano (visite a 317 delle 333 parrocchie della diocesi di Roma) e da Roma (146 viaggi in Italia ...
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Nella Chiesa cattolica, suprema istituzione che esercita le funzioni di governo, dottrina e culto trasmesse da Gesù Cristo all'apostolo Pietro e ai suoi successori, quali suoi vicari.
Papato - approfondimento
di [...] la fratellanza tra i popoli. In occasione del Giubileo del 2000 GiovanniPaolo II chiese perdono per le colpe commesse in passato da uomini di Chiesa, e incontrò più volte gli esponenti di altre religioni per favorire un impegno comune a difesa della ...
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Albino Luciani (Canale d'Agordo, Belluno, 1912 - Roma 1978) fu eletto papa il 26 ag. 1978, succedendo a Paolo VI. Nato da famiglia operaia, divenuto sacerdote (1935), fu vicario cooperatore nella parrocchia [...] dei vicepresidenti della Conferenza episcopale italiana. Succedendo a Paolo VI al soglio pontificio, scelse il nome diGiovanniPaolo per indicare la volontà di dare al proprio pontificato un carattere di continuità con quello dei suoi due immediati ...
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Pittore e scrittore d'arte (Milano 1538 - ivi 1600). Allievo di G. Ferrari, lavorò a Milano (affreschi in S. Lorenzo, in S. Marco, in S. Maurizio e l'autoritratto a Brera); fu costretto dalla cecità a [...] del manierismo, per la cui conoscenza è fondamentale, specialmente in quanto costituisce una esposizione analitica del "meccanismo" di quello stile, nelle sue risorse tecniche, nei suoi problemi tipologici, formali, espressivi, nella sua ricerca ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovannidi Gherardo, Giovannidi Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] maggiore diGiovanni), Paolo e Piera. "Gherardi" non sembra essere soltanto un patronimico, ma anche un vero e proprio cognome, giacché, nel disegno della cupola di S. Maria del Fiore, da lui eseguito, egli si qualifica come "Giovannidi Gherardo ...
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madre di tutte le domande
loc. s.le f. La domanda più importante, il dubbio più significativo. ◆ Organizzato come un «dizionario d’autore», con 233 schede dedicate ad altrettanti film, il libro di Gianni Amelio potrà forse sorprendere il lettore...
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...