SIMONE
Francesco Salvestrinii
(Simone da Gaville, Simone Bencini). – Nacque probabilmente nel villaggio di Gaville, non lontano da Figline in Valdarno superiore, durante i primi anni Venti del XIV secolo, [...] di un memoriale (1372-92), il cui manoscritto reca l’erronea attribuzione, aggiunta in epoca moderna, a un Simone Altoviti. Questo scritto presenta una struttura che lo avvicina ai più antichi libri di ricordanze della tradizione letteraria toscana ...
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RUCELLAI
Lorenz Böninger
– I Rucellai furono una tra le più importanti famiglie fiorentine nel secolo XIV. Grazie alla lavorazione e al commercio della lana, e all’intensa partecipazione alla vita pubblica, [...] acquistarono rapidamente una notevole fama, al pari di altre casate in ascesa come Altoviti, Strozzi, Ricci o Albizzi. Appartenevano ai ‘popolani grassi’: nel marzo 1344 furono condannati alcuni fiorentini del popolo minuto per l’intenzione di ...
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CERRI, Facino
Gaspare De Caro
Nacque a Torino intorno al 1500, in una famiglia che godeva della cittadinanza torinese. Nel 1534 il C. si trovava a Roma, come risulta da documenti della Camera apostolica [...] che gli attribuiscono la qualifica di chierico. A Roma il C. era in contatto con il banco fiorentino di Bindo Altoviti, poiché ne risulta concessionario, insieme con un Giacomo "Piochetti" (probabilmente De Piochet), di un credito di cento scudi d' ...
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GALLETTA, Lucrezia (detta "la Luparella")
Monica Kurze Runtscheiner
Nacque a Bologna intorno al 1520-25 da genitori sconosciuti. Da un documento del 1553 sappiamo che fin dall'inizio degli anni Quaranta [...] , a investire i suoi guadagni con notevole profitto. Dopo il 1546 divenne l'amante di Francesco Spinelli, cassiere del banco Altoviti, e sembra che lo Spinelli la introducesse nei segreti delle finanze. Sappiamo che al più tardi nel 1546 cominciò a ...
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– Figlio di Clemente di Domenico, nacque a Castelfranco di Sotto (Pisa) il 1° ottobre 1599 (Franceschini, 1980, p. 106). Stando invece al suo primo biografo, Filippo Baldinucci (1728 [cui si fa riferimento [...] due anni prima. Il 29 aprile successivo Novelli e Francesco di Orazio Mochi furono pagati per la prima volta da Guglielmo Altoviti per realizzare (su disegno di Baccio del Bianco) il sepolcro di Alfonso nella chiesa dei Ss. Cosma e Damiano, detta del ...
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ALBIZZI, Ubertini
Quinto Santoli
Nato probabilmente a Firenze, verso il1360, da Bartolomeo, della nobile famiglia fiorentina, fattosi domenicano in una data incerta, fu mandato a studiare in Inghilterra [...] ma, per motivi che ci sfuggono, conservò poco tempo la carica. Dal 1396 vicario generale del vescovo di Fiesole, Iacopo Altoviti, anch'egli domenicano, poi alla fine del 1397 maestro in teologia, veniva eletto nuovamente, nell'agosto 1399, priore di ...
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ARCONATI LAMBERTI, Giovanni Gerolamo
Elvira Gencarelli
Nulla si sa di sicuro intorno alla sua nascita: molto probabilmente l'A. era figlio illegittimo d'un Arconati e, forse, d'una Lamberti, "nato nella [...] di Brera trasferendosi poi a Venezia e successivamente a Roma, dove probabilmente partecipò all'attentato contro monsignor Iacopo Altoviti, patriarca di Alessandria (1672). In seguito all'imputazione di questo e forse anche di altri due omicidi, l ...
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MILANESI, Biagio
Paolo Viti
MILANESI, Biagio. – Nacque a Firenze l’8 dic. 1445 da Francesco e da Nanna di Filippo Sapiti.
Ad appena 11 anni, mentre il padre si trovava fuori città, fu accolto nel monastero [...] M. fece la solenne professione religiosa il 3 dic. 1458 a Vallombrosa, presente anche l’abate generale della Congregazione, Francesco Altoviti, il quale nel 1463 gli affidò la cura dei novizi. Cinque anni dopo il M. fu scelto come priore claustrale ...
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ALBERTI DEL GIUDICE, Alberto
Arnaldo D'Addario
Figlio di Iacopo, ricco popolano, fu priore di libertà del Comune di Firenze negli anni 1289 (quando furono poste, come sembra, le fondamenta del palazzo [...] di correggere gli statuti.
In seno ad essa, come dice il cronista Dino Compagni, egli congiurò - con Palmieri di Ugo Altoviti, Baldo Aguglioni, Noffo di Guido Bonafedi ed Arriguccio di Lapo Arrighi - contro Giano della Bella, facendo in modo che gli ...
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VARCHI, Benedetto
Annalisa Andreoni
– Nacque a Firenze nel popolo di San Pier Maggiore, quartiere di San Giovanni, il 19 marzo 1503, figlio del notaio Giovanni di Guasparri, della famiglia dei Franchi [...] appassionandosi alla versificazione latina con Francesco Priscianese. Compì poi studi giuridici nello Studio di Pisa con Bardo Altoviti, apprendendo anche le lettere greche da Donato Giannotti. Laureatosi in utroque iure, si iscrisse il 19 settembre ...
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sonnacchioso
sonnacchióso (ant. sonnocchióso, sonnachióso) agg. [lat. somniculōsus, der. di somnicŭlus dim. di somnus «sonno»]. – 1. a. Assonnato, pieno di sonno: venne ad aprire tutto s.; aveva gli occhi ancora s.; una delle servigiali della...