Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...]
L’agricoltura interessa ormai solo il 14% del territorio (la già scarsa superficie coltivabile è stata in parte destinata ad altriusi), impiega il 4,6% della forza-lavoro (nonostante la politica di aiuti e i dazi sulle importazioni concorrenti) e ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] verbali, la distinzione delle frasi in nominali e verbali e un notevole numero di vocaboli; altre formazioni nominali e verbali, altriusi sintattici, altri vocaboli sono d’altronde comuni alle lingue berbere e non semitiche di Etiopia. Gli uni e gli ...
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ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] il peso relativo delle spese militari sul totale, altrimenti, infatti, troppo scarse risorse sarebbero rimaste disponibili per gli altriusi. L'immigrazione, anche se inferiore a quella dei primi anni di vita d'I., richiedeva spese sempre crescenti ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] nell'Iran meridionale (Stronach, 1994). Oltre alle funzioni menzionate, i g. erano caratterizzati sin dall'Antichità da altriusi, tra i quali quello di belvedere destinato alla contemplazione di grandi iscrizioni rupestri.I Sasanidi ripresero la ...
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ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] [...] per darlo a Qadar Khān come segno d'onore e generosità" (al-Gardīzī, Kitāb-i Zayn ul-Akhbār).Vari altriusi dell'a. vengono testimoniati dal famoso viaggiatore marocchino Ibn Baṭṭūta all'epoca del suo soggiorno (1334) presso i sovrani mongoli ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] e gli effetti pittorici acquistano sempre maggior importanza fino ad annullare totalmente le linee architettoniche dei baldacchini.
Altriusi del baldacchino
Il b. poteva trovarsi anche su pulpiti, reliquiari, fontane e fonti battesimali, letti.L ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] essa si apriva sulla corte centrale con una parete a quattro colonne. Le sale laterali dovevano servire alla lettura o ad altriusi e v'erano anche piccoli vani, forse spogliatoi e latrine.
Tutto lo spazio interno dell'edificio era circondato da un ...
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Vedi TEBE Ftie dell'anno: 1966 - 1973
TEBE Ftie (Nea Anchialos) (v. vol. vii, pp. 657 ss.)
P. H. Lazaridis
Fiorente cittadina costiera di 3500 abitanti dell'eparchia di Volos, nel nòmos di Magnesia. [...] (altezza m 0,25) dell'ambone. Con l'aiuto degli altri pezzi raccolti tra le rovine è stato possibile ricostruire la forma rotonda 'altro come abitazione del personale domestico o per altriusi domestici. Un cortile lastricato conduce ad un ingresso ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] p. 737).
5. - Oggetti di vetro. Nell'antichità, oltre che per i vasi il v. serviva per molti altriusi. Si è già notato che scarabei e altri piccoli oggetti vitrei erano conosciuti prima che si pensasse ai recipienti. Gli scarabei di v. non divennero ...
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Vedi MALTA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALTA
F. Biancofiore
Preistoria e protostoria. L'arcipelago maltese, che prende nome dalla maggiore delle sue tre isole (Malta, Comino e Gozo), riveste una importanza [...] ambientale degli ipogei, e, come tale, anch'essa forse dovette essere destinata originariamente a sepoltura e, poi, ad altriusi; e ciò in connessione a concetti religiosi ed alle relative pratiche rituali connesse al culto della Dea dei Morti e ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....