Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] pacificamente agli altri paesi con identici risultati) una folla di termini viene dell''interesse generale' è sempre meno in gradodi mascherare la crescente sfasatura fra l'ordine politico del loro rapporto di stretta parentela con la cultura ...
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Omosessualità
Gilbert Herdt
Introduzione
L'omosessualità viene oggi generalmente definita sia come una condizione soggettiva caratterizzata dalla tendenza a rivolgere l'interesse libidico verso persone [...] società ed epoche storiche.Il gradodi tolleranza e di considerazione per le relazioni non ancora prima, come sostengono tra gli altri Jan Bremmer, sir Kennet Dover e basate sul sistema della parentela, una categoria di identità sociale e ontologica ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] parentela tra cupola e facciata, prefigurata dall'architetto nell'ambito di una piena disponibilità urbanistica.
Il palazzo di lettura itinerante e per gradi, imposta in casi di non averla, come talora vedeva a quei degli altri addivenire". Prima di ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] molto brevi, tanto che ottenne i gradi accademici dopo solo sedici settimane (ma dove, contando su una parentela con i Barberini, cercò di ottenere un beneficio ecclesiastico. così inteso cautelarsi (Casini, p. 283). Altri (Ziino, 1929, p. 360; Spini, ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] parte dei membri della locale società, ordinati secondo gradi e dignità.
Nel 1381 il G. perse la o parentela. Agnese venne accusata di avere un principe e altri Stati. Relazioni di potere e forme di servizio a Mantova nell'età di Ludovico Gonzaga, ...
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Il genere maschile è una delle due classi di genere presenti in italiano (l’altra è il ➔ femminile; ➔ genere) ed è uno dei cardini attorno a cui ruotano i sistemi di genere della quasi totalità delle lingue [...] telefono / telefoni
Formano, seppur con gradi diversi di produttività, nomi esclusivamente maschili in , solo l’accordo con l’➔ articolo e altri modificatori del nome (come i ➔ quantificatori) ma solo una parentela etimologica, comunque percepibile. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
I barbari: un'opportunita
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per quanto il loro ingresso nell’impero sia senz’altro traumatico, [...] di Roma del 455 da parte dei Vandali di Genserico, significativamente, segue di pochissimo la morte di Valentiniano III: questo e altridi saccheggi e devastazioni) forse porta addirittura un certo gradodi addirittura una parentela con i Romani ...
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BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] soprattutto sembrava sicuramente avviato ai più alti gradi delle dignità senatoriali veneziane; ancora adolescente notarili di compravendita per conto del duca di Braunschweig.
Successive indagini allargarono il numero degli imputati (fra gli altri i ...
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TURCHI.
Ettore ROSSI
Carlo TAGLIAVINI
Ernst KUHNEL
Egon WELLESZ
Sommario: Etnologia e storia (p. 519); Le lingue turche (p. 523); La lingua 'osmānlï (p. 526); Letterature (p. 527); Arte (p. 533); [...] occidente fu accompagnato, pare, da emigrazioni dialtri popoli, probabilmente i Bulgari e i Chazari stato difficile vedere la loro parentela genealogica. A causa peraltro della Turchia si compì lentamente e per gradi nel corso del secolo XIX; gli ...
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OVINI (dal lat. ovis)
Cesare GUGNONI
Albino MESSIERI
Denominazione con la quale comunemente si indicano la Capra e la Pecora.
I. La capra.
La capra (lat. Capra hircus L.; Ovis capra Sanson; fr. chèvre; [...] tipi esiste una serie digradi del cosiddetto vello semiaperto. In alcuni casi la lana è arruffata, infeltrita e in altri i bioccoli non Miss Evans nel 1918 mise in evidenza la stretta parentela fra questi due germi oggi pressoché unificati. T. ...
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grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...