Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] al punto di aver «tolta la speranza a tutt'altridi più avanzarsi, anzi di pure andar barocco» tassesco e si attua per gradi vari, dal contrapposto felice (i di continuare nella sostanza lirica e stilistica la lettura del poema. E una parentela ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] i maschi e ottanta per le femmine il feto fosse in gradodi muoversi da sé. Questa impostazione dipendeva dall'assunzione che tutti altri campi, con la trasformazione di credenze e regole concernenti la nascita, la morte, il suicidio, la parentela e ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] già ben tracciato e fecondato da altri poeti della sua età; dal ardore, e pur sa elevarlo al gradodi passione, e che poi, delusa, diparentele patrizie, con quei nobili decaduti ma pieni di albagie, quei cavalieri sempre pronti a inviare cartelli di ...
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La scienza in Cina: i Ming. La Cina e le zone limitrofe
Annick Horiuchi
Park Seong-Rae
Han Qi
La Cina e le zone limitrofe
Il Giappone
di Annick Horiuchi
Gli inizi della storia delle relazioni tra [...] assumendo letterati-funzionari in gradodi leggere e scrivere il della manifattura di pugnali, lance e altri utensili, sia di appartenenza, e le 28 case lunari. Sebbene non ancora definitivamente dimostrata, si può ipotizzare una qualche parentela ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] di legittimazione. Con la dissoluzione delle società arcaiche fondate sulla parentela il 221 a.C. annette gli altri Stati ancora esistenti e fonda l' cui le popolazioni sconfitte hanno un notevole gradodi coesione sociopolitica. In Russia ad esempio ...
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a
Franca Brambilla Ageno
1. Di una preposizione non è possibile definire un valore semantico del tutto autonomo, specialmente se questa è d'uso frequente: il valore semantico di una preposizione è avvertibile [...] solvere a chi non fosse in simile grado fedele d'Amore (Vn XIV 14 di mia sorte (Pd IX 34); altri all'idea di " impedire ", " vietare ": l'entrare a tutt'altri è le opere ‛ a ' è invece usato per indicare parentela: Rime CIV 35 son suora a la tua madre ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] di Platone per la meccanica, in virtù della sua parentela con la matematica, insieme alla pretesa di poter dedurre dalle opere di alla Stella Polare ‒ che si trovava allora a più di tre gradi e mezzo dal Polo Nord ‒ considerando la posizione dell' ...
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amico
Emilio Pasquini
1. Come sostantivo, nel valore fondamentale di " persona legata a un'altra da vincoli d'amicizia ", si riconnette all'excursus e alle digressioni del Convivio, che esaminano il [...] da un altro punto di vista, non meno valido dialtri saggiati, il giudizio ormai acquisito di un suo illuminato gradi de l'amistade, è amico a me immediatamente dopo lo primo, e insieme tanto distretto di sanguinitade [" consanguineità ", " parentela ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] , il patriarca Marino cominciò a pensare che una parentela con la famiglia pontificia avrebbe potuto agevolargli la nomina de' Medici e dialtri esuli toscani: nella circostanza, il nome del promesso sposo fu indicato in Alemanno di Giacomo Salviati. ...
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legge
Anche nella concezione dantesca, la l. assume il valore di ‛ principio normativo ' dell'ordine universale, dell'ordinamento civile ed ecclesiastico e del comportamento dei singoli. L'unica definizione [...] coerceatur audacia ": solo il timore delle sanzioni è in gradodi condurre l'uomo alla pratica della virtù). A questo sia un lume e una legge a li altri; tale requisito è proprio dei ‛ reggitori di città ' in quanto fedeli interpreti della giustizia, ...
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grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...