CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] taluni lo sospettavano di essere un pericoloso antitrinitario, altri, all'estremo opposto, un gesuita travestito. Presto [1965], pp. 138-40). Il Brieve racconto sugli usi gastronomici italiani, conservato in sette codici pressoché sincroni, è ...
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DEL TUFO, Giovanni Battista
Rosario Contarino
Nacque a Napoli intorno al 1548, ottavo dei diciannove figli di Fabrizio e Lucrezia Carafa, esponenti di illustri ed antiche famiglie partenopee; i Del [...] di una "buona sodisfazione" dei "sensi umani" o con le altri parti del corpo".
Come si vede, il D. organizza la sua Opera manoscritta del marchese G. B. D. poeta napoletano del '500. Usi e costumi, spassi, giuochi e feste in Napoli, Napoli 1954; R. ...
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BARBARO, Giosafat
Roberto Almagià
Nacque nel 14 13 a Venezia "nel confino di S. Maria Formosa" dove infatti, sul lato nord-ovest del Camp3, era un palazzo di proprietà Barbaro; rimasto orfano del padre, [...] alla Tana, anche per la descrizione che egli fa degli usi e costumi degli abitanti, specie dei Tatari, Alani, Cumani. introduzione esprime il timore che non accada a lui, come ad altri che hanno percorso paesi lontani e ignorati, di esser preso per ...
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CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] egli aveva infatti provato sui propri terreni, così come altri proprietari dellazona, a sostituire al tabacco a larga foglia - di appalto per la riscossione delle corrisposte degli usi civili, Milano 1911; Sulle riforme desiderabili nell'ordinamento ...
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GUASCO, Ottaviano (Giovanni Battista Ottaviano, Octave)
Cesare Preti
Nacque a Bricherasio, presso Torino, il 22 febbr. 1712 da Francesco Bartolomeo, giureconsulto e intendente a Susa, Pinerolo e Asti, [...] e dei cambiamenti che si introdussero nei costumi e negli usi nel governo e nella religione di questi popoli, nel con essa, la possibilità di intensificare i viaggi in Francia, Italia e altri paesi d'Europa.
Tra l'autunno del 1751 e la primavera del ...
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CAPRA, Alessandro
Loredana Olivato
Non possediamo documenti che indichino con precisione i termini cronologici della sua vita. Tuttavia, da alcuni dati indiziari, è legittimo ritenere il C. nato da [...] della geometria", a dettagliate descrizioni di macchine dai più diversi usi (del resto, come l'autore stesso tiene a chiarire, l forma un movimento perpetuo", studio al quale più di ogni altri si dedicò e che gli valse l'ammirazione degli specialisti ...
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DEGLI AGOSTINI, Niccolò
Angela Piscini
Del D. non possiamo indicare con sicurezza né luogo né data di nascita. "Nicolaus de Augustinis venetus" si sottoscrisse il D. in un sonetto encomiastico per Cristoforo [...] propri dei poeti popolari, quasi ammiccando agli usi canterini.
Lo inamoramento di messer Lancilotto e di ital., Livorno 1906, pp. 75 s.; E. Carrara, Studi petrarcheschi e altri scritti, Torino 1959, pp. 245-276; C. Dionisotti, Appunti sui Cinque ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] anche per questo tratteneva il M., nonostante gli usi contrari della corte francese in materia di ambasciatori.
Vigevano, che però erano state accettate con riserva perché contese da altri. Il M. deteneva il castello e varie terre a Campalestro, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Matteo Palmieri
Daniela Parisi
Matteo Palmieri occupa un posto di rilievo tra gli autori dell’Umanesimo civile del Quattrocento, insieme con Poggio Bracciolini, Benedetto Cotrugli e Leonardo Bruni. [...] a loro volta, sono generati per essere di utilità e di aiuto agli altri, per il «bene essere» e per generare e diffondere amicizia; questa, attività svolte dai cittadini, le loro consuetudini, gli usi e le mode. Scegliere un’arte, impararla e usarla ...
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COSTANTINO da Orvieto (Costantino dei Medici di Bisenzio)
Maria De Marco
Nonostante la notorietà raggiunta per i meriti letterari e le funzioni esercitate nell'ambito del governo ecclesiastico e della [...] in un lavoro destinato ad usi liturgici per la prevalenza d'altri momenti, quali l'edificazione 143; nella puntuale analisi si presentano inoltre le linee caratteristiche degli altri inediti i Sermones dominicales et quadragesimales (pp. 107, 111, ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....