La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Energia nucleare
Cathryn Carson
Energia nucleare
L'emergere della ricerca e delle applicazioni nel campo dell'energia nucleare è legato prevalentemente [...] a basso costo in funzione della distribuzione capillare degli usi finali; l'energia nucleare era divenuta, per i propri reattori di potenza civili, anche se i tentativi di persuadere altri paesi a fare lo stesso risultarono vani e il divieto fu ...
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BARLETTI, Carlo
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roccagrimalda (Alessandria) il 22 maggio 1735 da Antonio e da Domenica Barletti. Nel 1751 entrò come novizio nella casa degli scolopi di Paverano e nel [...] Firenze, tornava a Pavia nell'ottobre di quell'Anno e, insieme ad altri professori dell'ateneo pavese - G. Fontana, F. Alpruni, L. d'un nuovo fenomeno del fubnine, e osservazioni sopra gli usi medici dell'elettricità, Pavia 1780, e in Opuscoli scelti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Emilio Segrè
Nadia Robotti
Fisico di fama internazionale, uno dei primi allievi e collaboratori di Enrico Fermi, operò in Italia fino al 1938, quando, a seguito delle leggi razziali, emigrò negli Stati [...] per aspiranti ingegneri e poi alla Scuola di ingegneria, che frequenta per altri due anni. Nel 1927-28 passa a fisica e, nel luglio proprietà fissili. Questa scoperta sarà fondamentale per i successivi usi bellici del nucleo.
Con l’avvio del Progetto ...
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BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] Della proporzione tra i talenti dell'uomo, e i loro usi, Padova 1773, non rinunziò nemmeno nel rifugio udinese alla sia per la costante ricerca di analogie tra i fenomeni elettrici ed altri meglio noti, soprattutto i luminosi e i termici. Il B., ...
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Pesi e misure
Piero Morpurgo
Lucia Travaini
Gran parte della tradizione metrologica medioevale proviene dal mondo antico e se "è ragionevole accettare la definizione secondo la quale l'uomo è 'un animale [...] si legge che le unità di peso furono calibrate sugli usi della farmacopea. In particolare seguirono questo indirizzo Nicola Salernitano che per essere completamente realizzata dovette attendere altri seicento anni.
fonti e bibliografia
Andrea Alciato ...
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LORGNA, Antonio Maria
Ettore Curi
Nacque a Cerea, presso Verona, il 18 ott. 1735 da Domenico, ufficiale di cavalleria dell'esercito veneto, e Teodora Quarotrio. Battezzato come Antonio Maria, nelle [...] che, a dire di contemporanei, comprendeva tele - tra gli altri - di Giotto, Mantegna, Bellini, Giorgione, Correggio, Tiziano, manuali per l'uso nella sua scuola (Fabbrica ed usi principali del compasso di proporzione, Verona 1768; Degli Elementi ...
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FERRINI, Rinaldo
Enzo Pozzato
Nacque a Milano il 6 luglio 1831 da Gaspare, già farmacista a Locarno, e dalla milanese Eugenia Cagnoletti, sua seconda moglie. Appartenente ad una famiglia molto in vista [...] forni, camini, riscaldamento di solidi e liquidi per usi industriali, riscaldamento e ventilazione degli ambienti, essiccatoi. l'illuminazione elettrica, la telefonia, l'elettrometallurgia ed altri impieghi minori.
Nel 1882, in collaborazione con P. ...
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ponte
pónte [Der. del lat. pons pontis] [LSF] Termine usato, con signif. derivante da quello proprio di manufatto di collegamento tra le due rive di un fiume, per indicare, in generale, un elemento di [...] collegamento tra due o più altri elementi (per es., il p. di misura e il p. radio, per i quali v. oltre). circuito di 4 impedenze disposte in quadrato; tale disposizione circuitale ha vari usi, il più importante dei quali è a scopo di misurazione: v. ...
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Natura
Natura [Lat. natura, der. del part. pass. natus di nasci "nascere"] [FAF] Il mondo delle cose che nascono, divengono e ci circondano, come dire l'Universo considerato nella sua essenza e costituzione, [...] questo signif. e quelli (in cui si usa l'iniziale min.) di molti usi comuni che, per un verso o per l'altro, fanno capo al signif. almeno al momento, come fenomeni primi, cioè non riconducibili ad altri fenomeni noti; sono di tale specie, per es., le ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....