DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] D. notevole è quella della "Riforma" degli abiti e usi, quella della "Morte", variazione allegorica secondo i modi degli 1557), e insieme da un'ossessiva coazione a "ri-dire" ("Noi altri ci mettiamo inanzi una soma di libri, nei quali ci son dentro ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] epistola sotto il nome di Marco Chillenio,Delle virtù e degli usi della magnesia arsenicale,con il suo vero modo di farla (Pesaro medaglione in cui il suo profilo si fregia, come in altri ritratti, del "corno di Ammone", simbolo dei suoi studi sulle ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] antica e consolidata fin dal medioevo, quella degli usi linguistici alternativi a seconda non della nazionalità, ma dei a te.
Pensando a te sorrido,
Sospiro a te …
In altri casi si tratta di sonetti più indicativi dello stile poetico della Rossetti ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] intendeva conferire continuità negli anni e un legame con gli usi cittadini, come evidenzia il fatto che il suo ritrovamento 1562, quando lo aveva difeso, insieme con il Varchi e altri, in una serie di sonetti satirici contro Iacopo Corbinelli, che ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] ritrovava supreme energie per la difesa della vecchia Italia.
Negli altri ventisei anni di vita, che ancora gli avanzavano ebbe l' Feste e degli Spettacoli, della Milizia, e degli Usi italiani". Ma nell'esecuzione quest'ordine ebbe poi qualche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] significato originario dei vocaboli e confrontarlo con gli usi successivi, plausibili o non plausibili, che si fu infatti precettore dei figli del doge Francesco Foscari, di altri patrizi veneziani e del doge genovese Francesco Adorno, e fu ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] autografi, contenenti sia opere sue proprie sia trascrizioni di altri testi (Auzzas 1973; Cursi 2007): il più hedificare, epithaphio, hystoria); sul versante opposto, alcuni usi grafici, legati alla coeva scripta volgare, sono ampiamente attestati ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] si ricollegò poi un episodio del Giardino dei Finzi-Contini. E gli altri versi della raccolta del ’45 erano ispirati da un ragazzo morto per Wagner, anomala fra i personaggi ferraresi di Bassani, usi a canticchiare arie tra Verdi e Rossini, la sua ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] e usuale, sostituendo le forme troppo letterarie con quelle più correnti negli usi scritti ottocenteschi. Tale drastica riduzione dei tratti più letterari è evidente anche negli altri scritti manzoniani posteriori al 1840 (in cui si può osservare, ad ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] (eccezioni sono il Manzoni, la ma sa di Saluzzo e pochi altri, la cui opera "sarà sempre l'onore della religione, delle I-IV [1859]) un vivace quadro, ancor oggi valido, degli usi e della vita della Roma ottocentesca, si compiaceva della fede popolare ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....