ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] mia casa et ciò che dentro v'è: et dolcissimo mi fia, che egli la usi come sua"; a P. Ardinghelli, 10 ott. 1524, Delle lettere, III, f.44v , e il 17 luglio si pronunciò con gli altri cardinali della deputazione perché il concilio non si trasferisse ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] egli ottenne una spaziosa residenza annessa alla chiesa. Lucrò poi altri benefici, ed entrò in possesso di una campagna nei e di notizie del Diarium, redasse un trattato sugli usi funerari della Curia romana (Tractatus de funeribus et exequiis ...
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SACRAMENTI
E. Palazzo
Nella teologia del Cristianesimo i s. hanno grande rilievo: scandendo la vita del cristiano, ne accompagnano il percorso terreno, di modo che, a ogni tappa essenziale della propria [...] ogni giorno dal popolo di Dio che dà compimento a tutti gli altri sacramenti. Per la Chiesa, i due s. essenziali e indispensabili delle ordinazioni, scritto sul rotulo, secondo gli usi specificamente beneventani. Di natura a priori documentaria, ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] con il Fontanini. Tuttavia, in questo e in altri casi, si attenne sempre a moderazione, convinto che cui influenza di liturgista trasparì nel ritorno del pontefice a certi usi antichi, come quello di tenere personalmente l'omelia nel corso ...
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Lucio III
Grado Giovanni Merlo
Non possediamo testimonianza alcuna sulla data di nascita del lucchese Ubaldo Allucingoli, anche se si può ragionevolmente pensare che fosse nato nel secondo decennio [...] di insegnare dottrine, relative all'eucarestia e agli altri sacramenti, divergenti da quelle seguite e annunciate dalla Chiesa evitare (quando possibile) contrasti anche duri, oltre che usi, abusi e strumentalizzazioni dell'accusa di eresia per ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] di insegnare dottrine, relative all'eucarestia e agli altri sacramenti, divergenti da quelle seguite e annunciate dalla evitare (quando possibile) contrasti anche duri, oltre che usi, abusi e strumentalizzazioni dell'accusa di eresia per finalità ...
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FABER (Fabri, Fabro), Giovanni
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1574 a Bamberga, in Baviera, da genitori protestanti.
Sconosciuti rimangono nome e cognome della madre mentre sono noti il nome del [...] per il disbrigo di affari per compito di altri vescovi, aristocratici e signori tedeschi, facevano talvolta l'infittirsi degli impegni in un panorama scientifico ormai dilatato dagli usi di quel "canocchiale", cui il Cesi dava nome di telescopio ...
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MARANGONI, Giovanni
Antonella Barzazi
Nacque a Vicenza il 6 ag. 1673, da Francesco e da Marietta, della quale l'atto di battesimo del M. - conservato nell'Archivio della cattedrale vicentina (Raspa, [...] Roma, un vasto affresco d'impronta apologetica sugli usi funerari degli antichi cristiani, in cui l'autore rivendica , Biblioteca Casanatense, Mss., D.III.8 (1031). Di altri due testi concordemente elencati dai biografi, De veritate seu de identitate ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] sempre con nostalgia, il M. strinse legami importanti, tra gli altri con Gabriele Paleotti, trovando impiego nel 1542 nel ruolo di vicario ordinare undique accedentes; né era facile intaccare gli usi consolidati di investitura del clero in cura d' ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] nel 1575 con l'apertura del primo sinodo (ve ne saranno altri due pressoché identici nel 1581 e 1583) che riprese senza originalità un contesto locale forte di antichi privilegi, dagli usi e dagli intrecci politici ben consolidati nell'organizzazione ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....