La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] successori Marco, Giulio, Liberio, Damaso e gli altri papi di fine IV e del V secolo122. fonti antiche cfr. D. Dainese, Συνέϱχομαι - συγϰρότησις - σύνοδος. Tre diversi usi della denominazione, in Cristianesimo nella storia, 32 (2011), pp. 873-943.
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] che più si erano aperti all’influenza e agli usi e alle prassi orientali si schierarono e operarono sempre per gli accordi fra Stato e Chiesa molti episcopi e abbazie o altri istituti religiosi erano, come si è già notato, di presentazione regia ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] questo tipo di associazioni. La messa in discussione degli usi locali, all’interno del più generale progetto di che aveva formato, almeno nel settore maschile, a favore di altri comparti del mondo cattolico, ma cominciava anche a mettere in dubbio ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] ardua esegesi, nel loro essere conglomerati di prescrizioni, usi e costumi di diverse epoche e spesso tra loro , Le istituzioni ecclesiastiche in Egitto, cit., pp. 259-260; per gli altri gradi del clero cfr. pp. 260-263.
80 Sull’azione di Costantino ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] Storia dei Longobardi, IV, 27; Registrum, IX, n. 148), insieme con molti altri (ibid., V, nn. 6, 36; IX, nn. 66 s., 126). A delle ricorrenze del santorale dovevano essere celebrate con usi simili a quelli tradizionali delle popolazioni: tabernacoli ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] redire significa tornare a seguire l’antico ordinamento romano, gli usi dei maiores e quindi i riti pagani in quanto parte I viene salutato dai vescovi di Rodi, richiesti come gli altri vescovi di un parere sulle decisioni di Calcedonia: «auriga ...
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Teologia
Jürgen Moltmann
di Jürgen Moltmann
Teologia
sommario: 1. Il retaggio dell'Ottocento: a) la visione della libertà; b) il principio di autorità; c) il ‛retaggio' e i compiti del nostro secolo. [...] risiederà nell'uniformità delle concezioni della fede e degli usi religiosi, bensì nella comunione eucaristica di tutti i è pronti a cessare di pensare e di vivere come se gli altri non ci fossero, e ci si vuole invece impegnare con loro nell ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] e consiglio, la facoltà di trattare del denaro, per usi di sostentamento o di elemosina, di considerare proprietà dell' , a quelle del papa, come quelle di Pietro nei confronti degli altri Apostoli. Pietro, cioè il papa, era il "primus inter pares" ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] dei tempi e dei luoghi degli interventi - agli usi cerimoniali e di apparato volti ad esaltare la monarchia , nel 1465 e nel 1466: ottenne 5.000 ducati dal pontefice e altri aiuti finanziari da Venezia e Napoli, con i quali riuscì a respingere ancora ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] dalla scomparsa (demolizione o completa trasformazione per usi civili) di numerosi edifici minori, come sedi S. Maria Ausiliatrice e più a ovest, non lontano da altri insediamenti della congregazione33, l’istituto di Faà di Bruno segnalato dal ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....