Italici
Sergio Parmentola
Le popolazioni indoeuropee dell'Italia preromana
Giunti in Italia poco dopo il 1000 a.C., i popoli italici detti Osco-Umbri per le lingue che parlavano si civilizzarono a contatto [...] di civiltà superiori rispetto a quelli rimasti più isolati.
Usi e costumi
Gli Italici erano forti guerrieri. Le loro o a sottomettersi a Roma. I primi furono i Latini e gli altri popoli del Lazio (gli Equi, sconfitti da Cincinnato, e i Volsci, ...
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curtense, sistema
Organizzazione giuridico-economica delle corti medievali. La corte era, nel mondo feudale, una grande organizzazione economica pressoché chiusa (in Italia non lo fu mai interamente), [...] ’immunità giurisdizionale: la corte cioè non doveva tributo ad altri che al signore, e la giustizia era esercitata direttamente dal organizzazioni degli antichi latifondi dell’età imperiale, piuttosto che a usi germanici, come si pensava nel passato. ...
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nobiltà In senso specifico e in connessione alla storia europea dall’antichità all’età moderna, particolare condizione giuridica e sociale, legata al possesso spesso ereditario di onori e privilegi esclusivi, [...] , alcuni dei quali si renderanno indipendenti (Napoli), mentre altri ducati sono trasformati in temi, sottoposti a uno stratego, conti del regno franco. Inoltre, sempre per imitazione di usi romani, nei diversi regni, alte funzioni di Stato furono ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] un compenso nella misura stabilita dalla convenzione o dagli usi, nonché il rimborso delle spese necessarie sostenute. Il sostituirle. Anche questi s. vengono quindi calcolati insieme agli altri beni quando si considera la ricchezza come reddito che ...
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Arte e attività del navigare sull’acqua con imbarcazioni, in superficie (n. sopracquea) o sottomarina (n. subacquea); si pratica in mare (n. marittima: a seconda delle zone percorse, costiera o alturiera; [...] e provenienza delle merci importate, e quelle da paesi di altri continenti con navi appartenenti a Inglesi e con equipaggio almeno entrati nell’uso comune e vengono impiegati per usi particolari (rilievi idrografici, fotogrammetrici ecc.). Esempio ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] metà del Cinquecento, colpì in primo luogo la Spagna e poi gli altri paesi europei, fino all’Ungheria, alla Boemia e alla Polonia, a , grazie alla forte richiesta di ferro e acciaio per usi civili. Con l’introduzione delle macchine decadde il vecchio ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] irbis (o leopardo delle nevi), varie pecore e capre selvatiche e altri bovidi, tra cui il budorcade (o takin), della sottofamiglia caprini, che ne era stato staccato il cranio, destinato agli usi del culto. I resti del defunto venivano poi collocati ...
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Il più importante fiume italiano, sia per lunghezza di corso (652 km) sia per ampiezza di bacino (74.970 km2). Il nome deriva dal lat. Padus (gr. Πάδος) che è attestato per la prima volta da Polibio ed [...] a U aperto verso il mare a E e chiuso sugli altri lati da sistemi montuosi, con una doppia pendenza combinata verso di questi, 2,5 miliardi sono destinati a usi civili, 1,5 miliardi a usi industriali (escluso il settore di produzione di energia ...
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Diritto
Diritto civile
Diritto reale di contenuto limitato, che grava su un fondo (detto servente) per l’utilità di un altro fondo (detto dominante) (art. 1027 c.c.: «peso imposto sopra un fondo»). Nella [...] (art. 1072 c.c.); per prescrizione, quando non se ne usi per 20 anni indipendentemente dalla impossibilità di fatto di usare della s. che ne controllava i beni, i movimenti, il matrimonio e altri aspetti della vita. Dal 12° sec. la maggior parte dei ...
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Westminster Quartiere nel centro di Londra, all’interno del distretto della City of Westminster, nel quale sorgono, fra gli altri, la famosa abbazia anglicana, il Parlamento inglese, il complesso di palazzi [...] fu l’accordo sulla riforma del culto, che portò alla sostituzione del Common prayer book con un compromesso tra gli usi dei puritani inglesi e di quelli scozzesi. Per l’istruzione religiosa furono approvati due catechismi: il Larger catechism (1648 ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....