Popoli e culture dell'Italia preromana. I Camuni
Raffaele Carlo De Marinis
I camuni
Popolazione che abitava l’attuale Val Camonica, sottomessa dai Romani nel 16 a.C. con la spedizione militare di Publio Silio [...] A seguito della conquista romana i Camuni adottano gli usi romani anche nel campo dei riti funerari e si dei Castelli e Posso Girolgo: un insediamento protostorico sotto i castelli e altri resti dell’età del bronzo e del ferro, Sondrio 1995.
F. ...
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germaniche, popolazioni
Tommaso Gnoli
Dall'Est e dal Nord contro Roma antica
Rudi e indomite, le popolazioni germaniche nel corso delle loro lunghissime migrazioni finirono per scontrarsi con una barriera [...] Queste popolazioni si mettevano in moto pressate alle spalle da altri popoli, che a loro volta risentivano di ulteriori movimenti dove venivano descritti, con buona approssimazione, i principali usi e costumi delle popolazioni che abitavano al di là ...
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D'ONOFRIO, Vincenzo (Innocenzo Fuidoro)
Flavio De Bernardinis
Nacque a Napoli nel 1618, d'antica famiglia originaria di Procida di condizione mediana e civile.
Che il nome di Innocenzo Fuidoro, con il [...] lamenta degli sperperi che nobili, popolo e plebe sono usi mettere in atto, finisce col chiosare la notizia attribuendo ideale. Continuava a scrivere i Diari, divorava volumi di altri autori, copiava operette manoscritte e non, manteneva, seppure con ...
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Giovanni VI
Luigi Andrea Berto
Nacque in Grecia e la sua data di nascita è sconosciuta. Fu papa dal 30 ottobre 701.
Dimostrò di avere buoni doti diplomatiche grazie alle quali riuscì a salvare la vita [...] la disciplina matrimoniale del clero e una serie di usi liturgici tipici della Chiesa orientale ai quali il papato restauro degli edifici religiosi di Roma, come avevano invece fatto altri papi di questo periodo. Nonostante ciò, il suo biografo pare ...
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CASTIGLIONE, Camillo
Gaspare De Caro
Figlio di Baldassarre e di Ippolita Torelli, nacque a Mantova il 25 ag. 1520. Cresciuto, dopo la morte del padre (1529), sotto la protezione della famiglia Gonzaga, [...] presidente del Senato, Gabriele Casati, e ad altri senatori - di una lunga vertenza giurisdizionale con Argegni, Condottieri, capitani, tribuni, I, Milano 1936, p. 157; F. Chabod, Usi e abusi nell'ammin. dello Stato di Milano a mezzo il '500, in Studi ...
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EUSTACHIO di S. Francesco (al secolo Giovanni Battista Delfini)
Maria Rosa Cimino
Pochissimo si sa della sua vita: alcune scarne notizie sono state reperite nell'Archivio generale dei padri carmelitani [...] storiche, è dedicato in gran parte alla descrizione degli usi e costumi dei luoghi visitati. Inizia con una sommaria L'opera di E. non può essere paragonata agli scritti di altri religiosi, profondi conoscitori della cultura e dei costumi dell'India, ...
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ARRIGONI, Pietro Paolo
Nicola Raponi
Figlio di Emilio, funzionario ducale di origine cremonese, è di Margherita Mantegazza, nacque a Milano alla fine del sec. XV o ai primissimi del XVI. Studiò giurisprudenza [...] 1541 presentava a Carlo V, insieme con gli altri senatori, il testo definitivo delle Constitutiones Dominii ,II-III (1936-37), Bologna 1938, p. 20 e 160; Id., Usi e abusi nell'amministrazione dello stato di Milano a mezzo il Cinquecento,in Studi ...
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BUGATTI, Giovanni Battista (Mastro Titta)
Livio Jannattoni
Nato a Roma intorno al 1779, fu famosissimo carnefice, e a lungo attivo: eseguì ben cinquecentoquattordici "giustizie", nel periodo che va dal [...] vivacemente la scena. Un manto è conservato, con altri cimeli e varie ghigliottine e forche, nel Museo Criminale schiaffo aricordativo" e "Sega sega, Mastro Titta", vedi G. Zanazzo, Usi,costumie pregiudizi del popolo di Roma, Torino 1908, pp. 227 e ...
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MAGNO, Alessandro
Daniele Ghirlanda
Nato l'8 febbr. 1538, con ogni probabilità a Venezia, dalle seconde nozze di Stefano e Maria Contarini. Terzogenito, ebbe come fratelli Andrea, Sebastiano, Francesco, [...] la Relazione del viaggio di Cipro, di quel'isola e di altri viaggi, fino al ritorno in Venezia di un patricio veneto. Relazione però, il racconto è guidato dal vivo interesse per gli usi e i costumi delle popolazioni incontrate e sorretto da un ...
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CENCELLI, Alberto
Mario Barsali
Nacque dal conte Giuseppe e da Albina Polidori il 21 apr. 1860 a Fabrica di Roma (Viterbo), dove la famiglia aveva una proprietà fondiaria, di lì a poco accresciuta con [...] , intorno a una legge organica per la liquidazione degli usi civici. Di contro agli agrari settentrionali che chiedevano una G. Cena, Sibilla Aleramo, A. Marcucci, A. Celli ed altri, il C. promosse l'istituzione di ambulatori di pronto soccorso in ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....