CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] seguito alla chiusura della fabbrica di panni feltri. Come gli altri membri della famiglia, il C. sottopose se stesso, la una moneta decimale europea, dovuti alla resistenza ai nuovi usi ed alla difficoltà di pervenire ad un accordo internazionale ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia di Giberto da Gente, nacque a Parma probabilmente tra il 1270 e il 1280. Il padre morì il 15 genn. 1299 al [...] e l'accavallarsi, a volte ingiustificato e contro gli usi, delle imposizioni fiscali gli creò nuovi nemici; alcuni Rossi e i Lupi che, da Cremona, con Giacomo Cavalcabò e altri cavalieri, raggiunsero subito Parma. Lo stesso C., visto il loro piccolo ...
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GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] agognato -, ma solo per qualche settimana, in spezzoni di ruolo lasciato da altri, fra il 28 agosto e il 30 settembre e poi dal 17 novembre , l'introduzione su geografia, economia, istituzioni e usi del paese, il documento è interamente dedicato all' ...
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CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] i diplomatici olandesi, in modo da riprendere "gli usi dell'antica corrispondenza".
Nel 1660, tornato a Venezia, Venezia 1847, pp. 166 ss.; M. Foscarini, Della letteratura veneziana ed altri scritti intorno ad essa, Venezia 1854, p. 491; S. Romanin, ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] dal pontefice. Queste due lettere documentano in dettaglio gli usi e costumi politici, sociali e giuridici dei clan corsi che avrebbe causato molta costernazione presso Galeazzo Maria Sforza e gli altri principi italiani. L'I. ce ne ha lasciato una ...
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CORRER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 20 maggio 1533 da Angelo di Giovanni e da Paola di Vettore Vallaresso, che si erano sposati nel 1522.
Il padre percorse una buona carriera nell'amministrazione [...] , non avviene in una persona, come è il caso di altri veneziani di quel periodo e di pochi anni dopo, intellettualmente aperta di una breve relazione, interessante per le osservazioni sugli usi e costumi delle genti e sulla psicologia dei vari ...
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CUNIPERTO (Cuningpert, Cunicpert, Cuninopert), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio del cattolico re dei Longobardi Perctarit (Pertarito, Bertarito) del ramo bavaro della stirpe lithinga, e di Rodelinda, [...] di sangue e di antica amicizia. Non era cosa nuova. Altri sovrani longobardi prima di lui lo avevano fatto., Per togliere di indirizzo si espresse anche in un progressivo adeguamento degli usi e delle istituzioni longobarde a quelle bizantine. L' ...
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GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] indirizzava queste parole: "A voi, più che ad altri, debbesi attribuire l'entrare risoluto del nostro governo nella giuridico delle acque da G. ad oggi. Linee evolutive a garanzia degli usi plurimi e a tutela dell'ambiente, in Est-Sesia, luglio 1990; ...
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CORDERO di San Quintino, Giulio
Nicola Parise
Secondogenito del conte Giovanni Antonio e di Maria Caterina Botta, nacque a Mondovì il 30 genn. 1778. Compì i propri studi a Fossano presso i somaschi [...] Si recò successivamente. in Francia, in Germania, in Inghilterra. Altri viaggi in Africa e sino ai confini dell'Asia gli vengono Del metodo di tenere ... abboccati i vasi vinari, Degli usi ai quali può essere ... destinata l'ovatta dell'Apocino ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] Roma a. VI (1798). Più argomentati e articolati erano gli altri due opuscoli: il primo, intitolato Traduzione dal francese dell'Analisi e il semplice ripristino di antichi diritti popolari e degli usi del cristianesimo dei primi secoli. Alla fine di ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....