Comune già appartenente alla provincia di Caserta ed ora a quella di Frosinone. La città antica, grandemente danneggiata al tempo dei Longobardi, fu sin d'allora abbandonata per le condizioni poco salubri [...] una porta romana, detta di S. Lorenzo, a grandi blocchi di calcare, con bell'arco a sesto pieno col nome di Porta S. Lorenzo. Un altro arco vi fu eretto in ricordo delle libertà in quella regione ed anche nel ducato gaetano: la wadia, il launechilt, ...
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PASSAVIA (ted. Passau; A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Rosario RUSSO
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È la città più orientale della Baviera, posta presso il confine tra la Bassa Baviera e l'Alta Austria, in posizione [...] veniva restituito il ducato di Nassau. L'ultimo capitolo stabiliva che, se uno dei contraenti aggrediva un altro, il re dei religione, il trattato ha una grande importanza: i protestanti fecero per mezzo di esso una grande conquista.
Bibl.: W. ...
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TORTONA (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Vittorio Viale
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Città della provincia di Alessandria (Piemonte), a m. 117 s. m., sulla sponda destra del torrente Scrivia (bacino del Po), [...] Statiellae e Vada Sabatia; più tardi un altro tronco per Hasta, Augusta Taurinorum, e le prefettura di Sarmati gentili. Teodorico vi costruì grandi horrea di grano.
Si resse a 1347. Seguì così le sorti del ducato di Milano, finché con i preliminari ...
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INNOCENZO IV papa
Raffaello Morghen
Sinibaldo Fieschi, dei conti di Lavagna, nato a Genova negli ultimi anni del sec. XII, studiò diritto canonico a Bologna, e al tempo di Onorio III già compare come [...] non mantenere, sperando di conseguire da un momento all'altro un grande successo militare che gli desse il deciso sopravvento sui il regno di Sicilia, il regno di Gerusalemme e il ducato di Svevia, e si affrettò a prendere possesso del regno. ...
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Città dell'Abruzzo (prov. di Aquila), situata su una collina (750-800 metri) dominante da settentrione la vasta conca già riempita dal lago Fucino (o di Celano), dall'antico orlo del quale l'abitato dista [...] un colosso quadrilatero con quattro torri angolari e grande cortile. Sono da menzionare anche le chiese e d'Albe, invase la marca e il ducato per conto di lui. Morto nel 1212, vestiva l'abito di S. Francesco. L'altro suo figlio, Pietro, e il nipote ...
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. Per arte fiamminga non s'intende soltanto l'arte sviluppatasi nei secoli a Bruges, a Gand e nei centri minori dell'antica contea di Fiandra, ma anche quella fiorita nel ducato di Brabante, nel paese [...] , diventato caposcuola a Bruges, vi ebbe successore un altro olandese: Pietro Pourbus da Gouda. Ricordiamo fra i cinquecentisti Cleef, con i De Cock e moltissimi altri. Le due grandi città del Brabante: Bruxelles e Anversa, si fanno centri artistici ...
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Comune già della provincia di Caserta, ora di quella di Napoli. Il nome si può latinamente spiegare con la posizione della città, forse rispetto a Napoli (urbs aversa). A circa 20 km. da Napoli, in un [...] e nel 1710. L'altare barocco ha una grande ancona ad altorilievo e statue di santi di Paulu at Averze, sul confine settentrionale del ducato di Napoli. La regione su cui sorse reame (1734), non v'è altro avvenimento notevole. Gioacchino Murat creò ...
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, Giovanni Luteri detto il Dosso, o anche modernamente Dosso Dossi, nacque circa il 1479 da padre trentino, morì probabilmente nel 1542. 'u iniziato, con probabilità, da Lorenzo Costa, ma più a Venezia [...] altare per le chiese di Ferrara e del ducato. Nel 1531, chiamato col fratello dal Cardinal dell'uno succede nell'altro massività, corposità plastica. come nella Circe della Galleria Borghese, grande arazzo splendente; nella Giustizia della Galleria ...
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Famosa e numerosa famiglia bolognese di architetti e decoratori teatrali di cognome Galli. L'aggiunto "Bibbiena", poi "Bibiena", designa la loro provenienza dal Casentino.
Giovanni Maria, da Bibbiena, [...] edifici sacri e civili, specialmente nel ducato di Parma, dove per ventotto Elettore Palatino, costrusse, fra l'altro, in Mannheim l'ala destra del da Buda a Belgrado. Tornato in Italia, dipinge grandi scene a Milano, edifica teatri a Siena, Pistoia ...
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Si fece incoronare re, vivente il padre (1235). Già da giovane, ma ancor più dopo la morte del padre, svolse una politica contraria a quella di lui. Egli voleva restaurare le basi economiche, sulle quali [...] paese, ciò che B. concesse senz'altro, nella speranza che essi avrebbero difeso il d'Ungheria e quello di Boemia. Nel 1260 il ducato cadde in mano ai Boemi e rimase in possesso di anche di più la potenza dei grandi signori e soprattutto col minare il ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...