CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] soltanto 14.500 libbre. Ancora un più grande acquisto: il 16 sett. 1610 Leonora che egli aveva ancora bisogno di un ducato di Carta. Ma il C. ora Roma; 100.000 scudi investiti a Firenze; un altro milione di libbre in arredamenti, gioielli e contanti ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] ciò dipendesse da una riorganizzazione amministrativa del Ducato o dal declino del suo favore a lungo a Venezia circondato da grande considerazione, mentre due suoi figli del Montefeltro, uno sui Salmi ed un altro sulle litanie per la Vergine.
Fonti e ...
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LINCOLN
A. Lawrence
(lat. Lindum)
Città dell'Inghilterra, capoluogo dell'omonima contea, sita all'estremo Nord del Fens District, sul fiume Witham.La città fu colonia romana, sede della legio IX al [...] fu occupata dai Danesi e successivamente da Alfredo il Grande (848-899), che vi istituì una zecca. Dopo intersecavano l'uno con l'altro nello spazio, ma erano condusse con sé a L. artigiani dal ducato. I capitelli conservati, tutti di tipo corinzio ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] vennero invitati a trascorrere un altro inverno a Costantinopoli ospiti, G., definito uomo nobile e grande, fu quasi l'unico fra per B, m. 80, Pontestura, perg. 27 (dicembre 1141); Monferrato Ducato, ultima addizione, mm. Saletta, I, 2, cc. 375 (copia ...
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MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] da attribuire all'uno o all'altro compositore. I conti di copiatura, 474). Il 10 febbr. 1641 nella sala Grande di Ferrara fu infatti rappresentata l'opera Gli amori corso fra lo Stato della Chiesa e il Ducato di Parma, dove compaiono i personaggi di ...
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ZIANI, Pietro
Marco Pozza
– Nacque a Venezia qualche anno dopo la metà del XII secolo, figlio di Sebastiano (doge dal 1172 al 1178; v. la voce in questo Dizionario) e della sua seconda moglie Froyza, [...] Marco, ereditò la grande fortuna degli Ziani. di Venezia, II, Dalle origini del ducato alla IV crociata, Venezia 1958, pp , 93 s., 96-99, 102, 109, 152; G. Cracco, Un ‘altro mondo’. Venezia nel medioevo dal secolo XI al secolo XIV, Torino 1986, pp. ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] dei suoi centri più importanti all'interno del ducato di Toscana, in stretto contatto con la N della città, mente l'altro potrebbe trovarsi sul sito del avanzato furono costruite anche a V. le grandi chiese mendicanti, in posizione esterna rispetto al ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] meglio dire le unilaterali richieste dell'una per ottenere dall'altro il permesso di recarsi in Francia, furono condotte sempre le vicende di una grande famiglia signorile; aveva trattato con le più eminenti personalità del ducato e non; era stato ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] de' Medici, da poco assurto al ducato di Firenze.
Per il giovane Cosimo (era sottolinea, commentandone la morte, la grande rilevanza di questa attività di E II, Storia del granducato…, p. 269).
Un altro campo che attrasse in particolare l'impegno di E ...
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MAZZA, Angelo
Marco Catucci
– Nacque a Parma il 16 nov. 1741, ultimo dei ventiquattro figli di Orazio e di Rosa Benelani. Nel 1753, alla morte del padre, entrò nel collegio di Reggio Emilia, dove ebbe [...] composizione di versi. Tra l’altro un sonetto indirizzato a Carlo Innocenzo in una sorta di pantheon ideale, dei grandi poeti antichi e moderni. La sera conduce infine , che videro la scomparsa del Ducato e la dominazione francese, coincisero con ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...