Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] «promesse» di Carlo Magno e soprattutto al grande «Federico II di Svevia», il quale «riuniva » i vassalli, a iniziare dal «Ducato di Benevento, che valea quanto il rimanente di una storia politica d’Italia e nell’altro del 1805 Sul Regno d’Italia l’ ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] che era più che altro di origine sentimentale e derivava dal suo ideale di una grande Sinistra in cui avrebbe Torino 1908, ad Indicem; G. Sforza, La rivoluz. del 1831 nel Ducato di Modena, Roma-Milano 1909, ad Indicem; R. Pierantoni, Storia dei ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] con grandi dimostrazioni di stima. Tornò a Napoli il 7 apr. 1505, avendo ottenuto una condotta e la conferma del ducato di protetto da un lato e alle spalle da due fossi, dall'altro lato da una palude ed era accessibile solo dalla fronte, che ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] cospicue somme di denaro (forse 30.000 ducati) ai nobili poveri a titolo di di soli nove voti, giocati peraltro con grande perizia. Divenne doge al decimo scrutinio, il era portati via la peste uno dopo l'altro: da ultimo era toccato a Domenico, nel ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] Ercole all'imperatore Federico III per il ducato di Modena e Reggio e chiamando in nome di un ideale "classico" di cultura dall'altro; e a nota qualificante di B. si adotta il utilità - almeno per tratteggiare nelle grandi linee la sua vita - i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Pacioli
Daniela Parisi
Personaggio dai molteplici talenti, Luca Pacioli, formatosi all’aritmetica commerciale e iniziata parallelamente l’attività mercantile, cambiò presto la priorità dei suoi [...] assai ampia diffusione e portò al suo autore grande notorietà.
Tra il 1496 e il 1499 di Francia Luigi XII invase il ducato di Milano, spingendo Ludovico il Moro uno da mostrare ai compratori e l’altro ai venditori (Fischer 2000).
Matematica e arte ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] sovrano, avrebbe potuto tenere altro atteggiamento e probabilmente non ebbe Ferdinando, figlio di Alfonso, del ducato di Calabria, il C. presenziò Aragona infatti avevano superato il momento di grande freddezza seguito alla rivolta dei baroni ed ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Verri
Peter Groenewegen
Pietro Verri è la figura di maggior spicco della Scuola milanese, soprattutto in quanto primo promotore della Scuola stessa e di iniziative connesse, tra le quali spiccano [...] vita
Pietro Verri nacque nel Ducato di Milano il 12 dicembre , gli fu assegnato un ruolo di grande responsabilità in seno alla ferma riformata e (seta, grano, lino, formaggi e burro) e un altro con le merci il cui commercio è dannoso (materiali di ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] alla matematica una funzione di grande utilità pratica oltre che di se G. si intrattiene con altro e con altro si diverte. Le rappresentazioni, .000 fanti; e la provvigione è di 10.000 ducati annui - per tutta la durata della ferma, lo pone ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] , che gli provenivano tra l'altro dalla sua dimestichezza con le più e sulla questione della successione al ducato di Modena.
Quanto alla situazione B. condusse la sua missione diplomatica con grande scrupolo, tanto da entrare in parziale disaccordo ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...