TRAVERSARI, Ambrogio
Riccardo Saccenti
– Nacque a Portico di Romagna il 16 settembre 1386, figlio di Bencivenni Traversari e di Maria di Cenni Fabbri.
Discendente della nobile famiglia ravennate, Traversari [...] clima religioso e culturale: prese così il via un impegno intellettuale che indirizzava una cultura squisitamente umanistica nell’alveo di un processo di riforma religiosa avente per oggetto lo stesso Ordine camaldolese e la forma di vita monastica ...
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CANEVARI, Raffaele
Giuseppe Miano
Figlio del pittore Giovanni Battista e di Enrichetta Muschi, nacque a Roma il 21 marzo 1828. Benché avviato alla professione paterna, già a quindici anni preferì dedicarsi [...] dell'ottavo decennio, prevedeva un sistema di pompe idrauliche e gallerie filtranti parallele all'Arno, una galleria sotto l'alveo del fiume stesso, delle cui acque veniva prevista l'utilizzazione in deviazione, come fonte di forza motrice.
Negli ...
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VALGIMIGLI, Manara
Roberto Greggi
– Nacque a San Piero in Bagno, paese dell’Appennino tosco-romagnolo nell’alta valle del Savio, il 9 luglio 1876 dal maestro elementare Antonio, modiglianese di salda [...] ), ad avvicinarlo ancor più a Croce.
Il volume, che fin dal titolo dichiarava il permanere di Valgimigli nell’alveo del metodo positivista appreso alla scuola bolognese di Puntoni, traeva comunque un supplemento di interesse dalla traduzione delle ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] Boschi-Di Stefano). L’adesione allo spazialismo corrispose al rifiuto di ogni idea di bella pittura, traghettando l’artista nell’alveo surrealista e nucleare, di cui si sarebbe fatto propugnatore Arturo Schwarz. Data infatti al 1953 la mostra di arte ...
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SORBI, Raffaello
Chiara Ulivi
– Nacque a Firenze il 24 febbraio 1844 da Andrea e da Erminia Aglietti.
Dal talento precoce, fu iniziato al disegno dal padre, valente copista (Baboni, 1994). Nel 1858 [...] era valutato solo attraverso la prospettiva della rivoluzione macchiaiola, imputandogli una «magniloquenza scenografica» che lo confinava nell’alveo dell’accademia (Parronchi, 1988, p. 10). D’altro canto, per Sandra Pinto nel 1974 la produzione ...
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PALMERINI, Camillo
Giovanni Duranti
– Nacque a Roma, quinto di sei fratelli, il 3 aprile 1893 da Achille, professore di disegno, e da Maria Cappello.
La madre era figlia di Valerio, maggiore dell'esercito [...] innovatori che nutrivano le avanguardie internazionali. Su un tale atteggiamento progettuale influirono sia la formazione avvenuta nell'alveo delle scuole d'arte, dove fondamentale era il ruolo del disegno, sia il sistema produttivo romano ancora ...
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PALLI, Angelica
Teresa Mori
PALLI, Angelica. – Primogenita di quattro fratelli, nacque a Livorno nel 1798 da Panajotti – che praticava con successo l’attività commerciale – e da Dorotea Di Giorgio, [...] colpirono molto la sensibilità politica di Angelica, tanto da farle auspicare un ritorno del granduca, se pure in un alveo costituzionale, come si legge in un’appassionata lettera inedita da lei scritta e indirizzata al granduca stesso (D’Alessandro ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] a molti cori diminuiscono. A detta di Helmut Hucke (1955), se le prime messe di Pitoni si collocano nell’alveo della scuola palestriniana, sotto il crescente influsso dello stile concertato il tessuto contrappuntistico guadagna via via in leggerezza ...
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CARONCINI, Alberto
Stefano Indrio
Nacque a Roma il 21 febbr. 1883 da Gustavo e da Giovanna Biasioli, una solida famiglia di ceto medio, di origine veneta.
Nell'aprile 1897 partecipò, a Pisa, ad un congresso [...] il mito delle antitesi, cariche di capacità creatrici, qualora lo Stato fosse stato capace di incanalarle nell'alveo delle istituzioni, piuttosto che offrirsi come piattaforma per la costituzione di soluzioni compromissorie (cfr. Economiae democrazia ...
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GIARRIZZO, Michelangelo
Maria Viveros
Nacque il 21 maggio 1842 a Piazza Armerina da Francesco e da Angela Ognibene. Il padre era un modesto pittore, discendente da una nobile famiglia originaria di [...] 1889) e L'architettura in Italia. Cause del suo stato attuale (ibid. 1892). Questi volumi si collocano nell'alveo della querelle, tanto dibattuta negli ultimi decenni dell'Ottocento, sulla contrapposizione tra la professione dell'architetto e quella ...
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alveo
àlveo s. m. [dal lat. alveus, affine ad alvus: v. alvo]. – 1. Parte di terreno occupata dalle acque di un corso o di uno specchio d’acqua (torrente, ruscello, fiume, canale, lago, ecc.); può essere naturale o artificiale o anche naturale...
alveare
s. m. [lat. alveare, der. di alveus «alveo»]. – 1. In genere, il nido naturale delle api, o anche la cassetta o altra struttura apprestata dall’uomo per il loro allevamento (detta più propriam. arnia), in quanto però sia provvista...