Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] napoletano e a contatto con il dibattito internazionale sullo statuto delle ‘scienze dello spirito’. Le sue formulazioni di metodo, all’interno di una lettura critica del materialismo storico, della riflessione ...
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CHIMIENTI, Pietro
Giovanni Aliberti
Nato a Brindisi il 24 genn. 1864 da Antonio e Caterina Fusco, compì gli studi universitari a Roma, dove si laureò in giurisprudenza. Formatosi nell'alveo della scuola [...] giuspubblicistica liberale, il C. fu noto nella cultura giuridica italiana del suo tempo come studioso del diritto costituzionale inglese e della sua influenza sulle varie costituzioni europee. Da tali ...
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Cultore di idraulica (Bondeno 1724 - Ferrara 1820); insegnò all'univ. di Ferrara e, applicando tra i primi il metodo dell'indagine su modelli, riuscì a riprodurre, in un canaletto sperimentale, i fenomeni [...] di trascinamento fluviale nell'alveo di un diversivo dell'Adige. ...
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Polidori, Gianni
Stefano Masi
Pittore, scenografo, arredatore e costumista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 7 novembre 1923 e morto ivi il 19 agosto 1992. Protagonista della scena cinematografica [...] italiana degli anni Cinquanta, tentò di portarvi le suggestioni della pittura contemporanea, nell'alveo della quale egli stesso si era formato. Legò il proprio nome soprattutto allo scabro realismo dei primi film di Michelangelo Antonioni, Antonio ...
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Poeta tedesco (Moers 1697 - Mülheim an der Ruhr 1769). Avviato al commercio secondo le tradizioni della famiglia, nel 1724 ebbe una conversione mistica, che lo portò alla predicazione e al proselitismo [...] intanto i mistici che più lo avevano influenzato (Labadie, Poiret). Dei suoi testi, riconducibili generalmente nell'alveo del pietismo, accanto alle ispirate meditazioni contenute in Auserlesene Lebensbeschreibungen heiliger Seelen (3 voll., 1733-53 ...
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Nascimbene, Mario
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Milano il 28 novembre 1913 e morto a Roma il 6 gennaio 2002. Accostatosi al cinema con una formazione 'tecnica', N. appartiene alla generazione successiva [...] Carabella, Nuccio Fiorda ed Enzo Masetti. Questo gli permise di osare di più in termini di sperimentazione: pur incanalandosi nell'alveo di un tematismo tradizionale, N. si rivelò infatti un vero e proprio 'inventore di suoni'. Nel 1991 ottenne il ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] del futuro pontefice. Si delineano già in lui taluni atteggiamenti che resteranno costanti: un impegno semplificatore nell'alveo della intricata legislazione post-tridentina, che esprimerà nei pareri per la Congregazione del Concilio, raccolti più ...
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PANCIERA, Valentino
Massimo De Grassi
PANCIERA, Valentino (detto Besarel). – Naque ad Astragal di Forno di Zoldo (Belluno) il 29 luglio 1829 da Giovanni Battista, intagliatore e decoratore, e da Caterina [...] la scuola di disegno di Antonio Federici a Belluno. La sua prima formazione nel campo dell’intaglio ligneo avvenne nell’alveo della bottega di Giovanni Battista, a sua volta erede di una modesta attività artistica limitata perlopiù all’area della Val ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] però una profonda influenza sugli studi teatrali, a partire dagli anni Sessanta fino alla sua morte.
La formazione e l'alveo familiare
Il padre, Silvio d'Amico, fu il più importante critico e organizzatore teatrale del suo tempo, e in più ...
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Poeta e drammaturgo romeno (Bulzesti, Dolj, 1936 - Bucarest 1996). Si distinse per l'abilità nel trasferire in versi l'universo del quotidiano. In partic., nel ciclo La Lilieci ("A Lilieci", 4 voll., 1973-94), [...] con la storia contemporanea. Tra i suoi drammi: la trilogia Iona ("Giona", 1968); Paracliserul ("Il sagrestano", 1970); Matca ("L'alveo", 1974); e i drammi storici: Răccala ("Il raffreddore", 1978) e A treia ţeapă ("Il terzo palo", 1980). ...
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alveo
àlveo s. m. [dal lat. alveus, affine ad alvus: v. alvo]. – 1. Parte di terreno occupata dalle acque di un corso o di uno specchio d’acqua (torrente, ruscello, fiume, canale, lago, ecc.); può essere naturale o artificiale o anche naturale...
alveare
s. m. [lat. alveare, der. di alveus «alveo»]. – 1. In genere, il nido naturale delle api, o anche la cassetta o altra struttura apprestata dall’uomo per il loro allevamento (detta più propriam. arnia), in quanto però sia provvista...