CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] sino a formare un grosso torrente in via Foria furono fatte confluire in un canale collettore scaricante le acque nell'alveo della Arenaccia, alle spalle dell'albergo dei poveri. L'amministrazione Capitelli incrementò anche l'istruzione popolare e ...
Leggi Tutto
DONATI, Simone
Sergio Raveggi
Figlio di Forese di Vinciguerra e di quella Gualdrada alla quale un'anonima cronaca (Pseudo Brunetto Latini) imputa la responsabilità occasionale della divisione tra guelfi [...] un'avvenente fanciulla che il D. voleva piegare alle sue voglie. Il fatto, in sé peraltro probabile, rientra nell'alveo della cattiva fama morale che si attribuiva correntemente a molti membri dei Donati; nello stesso D. qualche commentatore dantesco ...
Leggi Tutto
GABAGLIO, Antonio
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Pavia il 30 giugno 1840 da Biagio.
Laureatosi in giurisprudenza nel 1862 presso l'università di Pavia, l'anno successivo vinse il concorso come vicesegretario [...] e proprio trattato che avrebbe colmato una lacuna nelle scienze sociali italiane.
Il progetto scientifico del G. nasceva, peraltro, nell'alveo della scuola di L. Cossa, titolare della cattedra di economia politica a Pavia, che, tra il 1874 e il 1887 ...
Leggi Tutto
BECCIO (Becci), Francesco
Fernanda Torcellan Ginolino
Nato ad Occimiano (Alessandria) nei pressi di Casale Monferrato nel febbraio 1519, da Giovanni Antonio, apparteneva ad una antica famiglia monferrina [...] . Quello che caratterizza il B. è dunque la completa adesione ai modi interpretativi della giurisprudenza consulente; in questo alveo è da segnalare, oltre alla sua già citata raccolta di Consilia, il contributo che egli diede alla pubblicazione dei ...
Leggi Tutto
FERGUSIO, Giovanni Battista
Daniela Tortora
Nacque a Savigliano (Cuneo) nel 1582 da Guglielmo, rector modernus scholarum della cittadina sin dal 1576, e da Marta Sereni. Fu battezzato nello stesso anno [...] destinazione e delle tecniche compositive adottate, i Motetti e dialogi del F. ben si collocano nell'alveo seicentesco dello stylus ecclesiasticus, mostrando un suggestivo campionario di soluzioni assai varie nell'ornamentazione delle linee vocali ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Massimo Severo Giannini
Sabino Cassese
Giannini è stato lo studioso che ha maggiormente contribuito alla conoscenza del diritto amministrativo e al suo sviluppo, nonché a forgiare gli strumenti concettuali [...] le questioni più importanti relative allo Stato, e così contribuendo a reimmettere la cultura giuridico-amministrativa nell’alveo della cultura generale del Paese.
L’ascendenza culturale
Quando Giannini iniziò gli studi, il diritto amministrativo ...
Leggi Tutto
DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] razionale delle prescrizioni giuridiche stesse. Esame che deve partire da un uso del criticismo kantiano rinnovato e purgato nell'"alveo delle scienze sperimentali" (p. 135).
Gli stessi principi vengono confermati di lì a poco, ma sulla scorta di una ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Giuseppe
Simona Feci
Nacque nel 1525 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Benedetto di Francesco del ramo de Nigro.
Dal matrimonio con Girolama (nata nel 1534), [...] a frutto un capitale stimato, molti anni più tardi, in 6000 scudi contanti e si inserì con successo nell'alveo dei mercanti-banchieri impegnati in grandi investimenti nelle entrate fiscali provenienti dalle Comunità dello Stato pontificio, nel debito ...
Leggi Tutto
GOBBI, Ulisse
Sergio Nisticò
Nacque a Milano, il 10 genn. 1859, da Ambrogio e da Giuseppina Vitali. Si laureò in giurisprudenza a Pavia nel 1880 e nel 1881 cominciò a insegnare materie giuridico-economiche [...] . La diffusione in Italia della "nuova scienza", che ricercava una propria dimensione autonoma dal diritto e ambiva a entrare nell'alveo delle scienze esatte - e che, non a caso, cominciava a essere indicata con il termine di "economica" -, avvenne ...
Leggi Tutto
LECCHI, Giovanni Antonio
Elena Brambilla
Nacque a Milano il 17 nov. 1702 da Giacomo Antonio ed Elena Crivelli; studiò nel collegio dei gesuiti di Brera, dove vestì l'abito clericale il 20 ott. 1718; [...] al problema se alle diversioni de' fiumi più convenga un canale rettilineo, oppure tortuoso, e serpeggiante a norma dell'alveo vecchio (s.l. 1757); tali tendenze alla matematizzazione cederanno però il posto a una impostazione più pratica nelle opere ...
Leggi Tutto
alveo
àlveo s. m. [dal lat. alveus, affine ad alvus: v. alvo]. – 1. Parte di terreno occupata dalle acque di un corso o di uno specchio d’acqua (torrente, ruscello, fiume, canale, lago, ecc.); può essere naturale o artificiale o anche naturale...
alveare
s. m. [lat. alveare, der. di alveus «alveo»]. – 1. In genere, il nido naturale delle api, o anche la cassetta o altra struttura apprestata dall’uomo per il loro allevamento (detta più propriam. arnia), in quanto però sia provvista...