ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] , accostatosi direttamente alla pandettistica seguendo i corsi di Brinz, conosciuta l’opera della Scuola storica di FriedrichCarlvonSavigny e gli scritti dell’ultima giuspubblicistica tedesca, compì il passo non compiuto da Palma e poté avviare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] 1823) ma davvero europea. Le «Annales» diedero grande rilievo alla Geschichte des römischen Rechts im Mittelalter di FriedrichCarlvonSavigny, ma non mancarono commenti ai Traités de législation civile et pénale di Jeremy Bentham o interventi di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Calasso fu un innovatore e un grande organizzatore di cultura. Di lui e della sua opera molto è stato scritto sia durante la sua vita, sia dopo la morte prematura «turbato ordine mortalitatis» [...] la tradizione che considerava il diritto medievale come un’appendice del diritto romano, sotto la suggestione di FriedrichCarlvonSavigny e di altri con lui, come Paul Koschaker (v. F. Calasso, Tradizione e critica metodologica, in Introduzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Massimo Severo Giannini
Sabino Cassese
Giannini è stato lo studioso che ha maggiormente contribuito alla conoscenza del diritto amministrativo e al suo sviluppo, nonché a forgiare gli strumenti concettuali [...] a sua volta ispirato alla reinterpretazione del diritto romano operata dalla pandettistica tedesca, specialmente da FriedrichCarlvonSavigny. Aveva messo l’accento sull’analisi sistematica. Aveva chiamato i giuristi a interessarsi delle istituzioni ...
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POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] con Gino Capponi, Pietro Giordani, Niccolò Tommaseo) e con eminenti stranieri di passaggio (Alphonse de Lamartine, FriedrichCarlvonSavigny); inoltre avviò uno studio di consulenza legale.
Gli eventi del 1830 indussero il governo granducale a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] soprattutto in tre grandi autori, giuristi e storici del diritto: Gustav Hugo (1764-1844), FriedrichCarlvonSavigny (1779-1861), e Georg Friedrich Puchta (1798-1846).
Secondo questa corrente il diritto romano vigente in Germania a titolo di ...
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Interpretazione giuridica
Robert Alexy
Concetto
L'interpretazione giuridica è un caso particolare di un'attività che ricorre in diverse discipline scientifiche e in numerosi contesti della vita quotidiana: [...] si devono impiegare e soppesare i diversi argomenti.
Storicamente ha avuto una grande influenza la classificazione di FriedrichCarlvonSavigny (v., 1840, pp. 213 s.) che distingueva tra interpretazione grammaticale, logica, storica e sistematica. L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Culto e cultura della storiografia giuridica in Italia
Carlos Petit
In Europa non vi è una disciplina più avvezza dell’italiana al rendiconto pubblico attraverso bilanci periodici dei lavori intrapresi [...] non è solo un mezzo molto utile di comunicazione e produzione editoriale; si tratta – lo sappiamo fin da FriedrichCarlvonSavigny (1779-1861) –, anche e soprattutto, di una componente costitutiva dell’esperienza giuridica moderna. D’altra parte le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] disciplinare e il suo oggetto teorico, il diritto e lo Stato nazionale, assunti, sulle orme di FriedrichCarlvonSavigny (1779-1861) e della scuola storica, nel rifiuto della concezione volontaristica e contrattualistica rousseauiana, come prodotti ...
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Cosmopolitismo
Massimo Mori
Definizione del concetto
Il termine 'cosmopolita' risale alla scuola cinica antica, all'interno della quale esso compare per la prima volta in Diogene di Sinope che, secondo [...] 'spiriti'. Poco importa se lo 'spirito del popolo' viene connesso prioritariamente con il concetto di nazione, come avviene in FriedrichCarlvonSavigny e in Leopold von Ranke, o con quello di Stato, come mostra il filone che va da Hegel a Heinrich ...
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