Medico e filosofo (Pergamo 130 circa - ivi, probabilmente, 200 circa). Avviato agli studî di medicina dal padre Nikon, architetto, G. ricevette una completa preparazione culturale, in primo luogo basata [...] , in quanto scienza della natura, delle vecchie scuole filosofiche. Empirici e razionalisti appartengono comunque, secondo G., all'alveo della buona medicina, pur dando risposte solo parziali ai problemi che essa pone. Se ne discostano invece ...
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MARCIANO, Girolamo
Marco Leone
Nacque a Leverano, presso Lecce, presumibilmente il 28 nov. 1571, da Merante (o Merate) e Natalizia Fapane.
Studiò medicina a Napoli con Bernardino Longo e Francesco Mezzapinta; [...] usanze religiose e all'analisi della società ecclesiastica del tempo. L'indagine sulla dimensione religiosa avviene nell'alveo di una sicura ortodossia controriformistica, in netta difformità dalle suggestioni riformatrici che percorrevano il De situ ...
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PAGLIANI, Luigi
Paola Zocchi
PAGLIANI, Luigi (Paolo Luigi Stefano). – Nacque a Genola (Cuneo) il 25 ottobre 1847 da Pietro, medico condotto e più volte sindaco del paese, e da Teresa Facelli.
Laureatosi [...] Antonio Di Rudinì sciolse la Direzione generale e smantellò l’apparato centrale della sanità, che fu ricondotto nuovamente nell’alveo amministrativo. La Scuola di igiene fu soppressa e il servizio veterinario passò sotto il controllo del ministero di ...
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Ventriloquia
Vincenzo Mastrangeli
La ventriloquia (da ventriloquo, derivato, per la mediazione del francese ventriloque, del latino tardo ventriloquus, composto di venter, "ventre", e del tema di loqui, [...] (arcata dentaria, lingua) danno origine, a seconda del luogo articolatorio di creazione, alle consonanti esplosive, occlusive-bilabiali, alveo-dentali ecc.; la frizione dell'aria contro le pareti dell'ostacolo produce invece le consonanti vibranti e ...
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(XXXI, p. 481; App. II, ii, p. 813; III, ii, p. 719; IV, iii, p.314; V, iv, p. 728)
di Roberta Tatafiore
Il termine sesso rimanda per noi occidentali a significati molteplici che oltrepassano il campo [...] proprio perché è stata consumata e archiviata dal corpo sociale. Ma anche perché è un evento che si è mosso nell'alveo di un pensiero ormai inattuale. Si tratta della disputa tra marxismo e freudismo che tanto peso aveva avuto nella sinistra tedesca ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Battista Morgagni
Oreste Trabucco
Giovanni Battista Morgagni è certo l’erede più rappresentativo del lascito costituito dalla grande anatomofisiologia italiana seicentesca, che ha il suo apice [...]
I lumi della scienza e dell’erudizione
Morgagni, nel tempo dei giovanili studi bolognesi, si era formato nell’alveo di cultura fecondato dalla letteratura circolata mediante il «Giornale dei letterati» di Benedetto Bacchini (1651-1721), filologo e ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] giudiziario (ex art. 2409 c.c.). Si è così aperta la via per il tendenziale ritorno delle società sportive nell’alveo del diritto comune, con una sostanziale equiparazione delle stesse alle altre società, anche di capitali e persino quotate in Borsa ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] registrare un ulteriore distacco: come un "irruente torrente alpino, che trascina via schegge di roccia e si scava il proprio alveo, muta a ogni istante impeto dei flutti e direzione".
Il problema sollevato da Pflüger veniva affrontato in un modo del ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] percettiva. E questo, naturalmente, è un problema particolarmente serio per i neuroscienziati che aspirano a mantenersi nell'alveo della tradizione monistica e che, pertanto, oggi tendono a limitare, o addirittura a respingere, il modello del ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] . Sia nei trattatelli sia nei capitoli dedicati al comportamento del medico si tiene conto della tradizione precedente nell'alveo della quale i precetti si ripetono con notevole continuità, pur essendo variamente ordinati e commentati dai singoli ...
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alveo
àlveo s. m. [dal lat. alveus, affine ad alvus: v. alvo]. – 1. Parte di terreno occupata dalle acque di un corso o di uno specchio d’acqua (torrente, ruscello, fiume, canale, lago, ecc.); può essere naturale o artificiale o anche naturale...
alveare
s. m. [lat. alveare, der. di alveus «alveo»]. – 1. In genere, il nido naturale delle api, o anche la cassetta o altra struttura apprestata dall’uomo per il loro allevamento (detta più propriam. arnia), in quanto però sia provvista...