FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] è affidata "in primis" la sollecitudine pastorale di tutta la Chiesa. Le posizioni del F. si inseriscono nell'alveo della tradizione e restano comunque moderate (nel trattare i diritti dei parroci si tace circa ogni rivendicazione parrochista, la ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] di G. che si ricava dai suoi scritti è quello di un monaco tradizionale, legato alla spiritualità tramandata nell'alveo dell'Ordine e poco permeabile ai movimenti mistici contemporanei. Le consonanze con scrittori laici della spiritualità del tardo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Battista Morgagni
Oreste Trabucco
Giovanni Battista Morgagni è certo l’erede più rappresentativo del lascito costituito dalla grande anatomofisiologia italiana seicentesca, che ha il suo apice [...]
I lumi della scienza e dell’erudizione
Morgagni, nel tempo dei giovanili studi bolognesi, si era formato nell’alveo di cultura fecondato dalla letteratura circolata mediante il «Giornale dei letterati» di Benedetto Bacchini (1651-1721), filologo e ...
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ANDREA Avellino, santo
Francesco Andreu
A Castronuovo (Potenza), che da lui è oggi detta Castronuovo S. Andrea, una cappella ricorda il luogo dove nel 1521 nacque Lancellotto (tale fu il suo nome di [...] - pur conoscendo, sia per esperienza propria sia per dottrina acquisita, le più alte vie mistiche - si muove nell'alveo di quell'ascetismo solido, equilibrato, schiettamente evangelico, proprio anche del suo Ordine religioso, che faceva della riforma ...
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GUZZO, Augusto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Napoli il 24 genn. 1894 da Federico e Luisa Scognamiglio. Il padre, avvocato, allievo e collaboratore di F. Persico, morì quando il G. aveva cinque anni.
A [...] come un tentativo di superamento della distinzione tradizionale tra realismo e idealismo, che è compiuta tuttavia all'interno dell'alveo idealista. Egli vuole rendere giustizia all'attività conoscitiva e di interazione che l'io ha con il mondo, in ...
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GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] di ridisegnare la figura della pittrice sulla scorta delle testimonianze documentarie, riconducendone la produzione di nature morte nell'alveo di un'attività artistica assai più variegata e duttile.
Fonti e Bibl.: A. Santagostini, L'immortalità e ...
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GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] rendeva supremo arbitro del governo cittadino. In queste vesti, il G. tentò di incanalare il movimento di rivolta nell'alveo costituzionale, riaffermando la sua fedeltà alla monarchia di Spagna e proponendo al viceré un nuovo capitolo d'intesa, che ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] dell'Accademia di belle arti (1823) e infine la medaglia coniata per essere collocata sotto la pietra fondamentale del nuovo alveo dell'Isère (1824). Ancora opera di Amedeo sono il gesso raffigurante l'Autoritratto con la famiglia (Torino, Galleria d ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] italiano. Il classicismo rinascimentale è essenzialmente esigenza di regole, non può concepire poesia che non rientri rigorosamente nell'alveo della tradizione. Esigenza che s'affaccia bensì anche in D. teorico del De vulgari eloquentia, sebbene in ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] aperti fra Milano e Venezia: la Lega italica che ne fu il frutto diretto aprì per Mantova un periodo di relativa stabilità nell'alveo di una alleanza milanese che se non si può definire del tutto serena, certo si mantenne salda per tutta la vita di ...
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alveo
àlveo s. m. [dal lat. alveus, affine ad alvus: v. alvo]. – 1. Parte di terreno occupata dalle acque di un corso o di uno specchio d’acqua (torrente, ruscello, fiume, canale, lago, ecc.); può essere naturale o artificiale o anche naturale...
alveare
s. m. [lat. alveare, der. di alveus «alveo»]. – 1. In genere, il nido naturale delle api, o anche la cassetta o altra struttura apprestata dall’uomo per il loro allevamento (detta più propriam. arnia), in quanto però sia provvista...