Popoli e culture dell'Italia preromana. I Sabini
Alessandro Guidi
I sabini
Le notizie delle fonti, i ritrovamenti archeologici e i documenti epigrafici conosciuti ci permettono di identificare i Sabini come [...] Lazio, Roma 1989, pp. 61-70.
G.L. Carancini et al., Seconda relazione sulle nuove ricerche di superficie eseguite nell’alveo dell’antico Lacus velinus, in G.L. Carancini (ed.), Miscellanea protostorica, Roma 1990, pp. 3-188.
A.M. Reggiani Massarini ...
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SINDACALISMO
Bruno Ugolini
(XXXI, p. 830; App. II, II, p. 831; III, II, p. 747; IV, III, p. 333)
Il movimento sindacale italiano, nelle sue espressioni maggiormente rappresentative (CGIL, CISL e UIL), [...] degli orari, facendo in qualche modo rientrare la CISL − pur mantenendo la tradizionale autonomia dell'organizzazione − in un alveo di collaborazione con la Democrazia cristiana e il mondo cattolico in generale. L'anno successivo ci fu un ricambio ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] composto da due patrizi veneziani, P. Giustiniani e V. Querini, approdati poi all'eremitaggio camaldolese, e ancora contenute nell'alveo di un'indiscussa ortodossia e fiduciosamente volte all'appello a Roma e al pontefice; e neppure da quelle dello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] 2010, p. 1394), che infatti aveva spesso suscitato eterodossia. Le novità filosofico-naturali dovevano essere collocate nell’alveo della uniformitas teologica, pur essa problematica, come emerse nel dibattito interno alla Compagnia di Gesù. Nel 1570 ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] il progetto di un certo Graziano, superista del patriarcato lateranense, che cercava di far tornare Roma nell'alveo dell'obbedienza greca. La reazione fu immediata: nel maggio-giugno, trascurando gli abituali scambi diplomatici preliminari a ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] caso e nell'altro il suo sfondo ideologico e il suo presupposto strategico - basati sull'inevitabilità del socialismo nell'alveo del progresso economico - non subirono mutamenti di rilievo. Di qui un'opera pubblicistica intensa e tenace applicata a ...
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GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] rendeva supremo arbitro del governo cittadino. In queste vesti, il G. tentò di incanalare il movimento di rivolta nell'alveo costituzionale, riaffermando la sua fedeltà alla monarchia di Spagna e proponendo al viceré un nuovo capitolo d'intesa, che ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] sociale e le sue amare novelle. Più complessa la personalità di J. Aho, che iniziò la carriera di narratore nell’alveo del realismo (la raccolta di novelle Lastuja «Trucioli», 1° vol. 1891) per passare poi a un neoromanticismo nazionale (il romanzo ...
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Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] di Rohling, che sfociarono nell'esortazione a impedire agli ebrei il godimento dei diritti civili, erano tutte nell'alveo della tradizione antigiudaica. Ma la sua recezione negli ambienti antisemiti europei fu vastissima, tanto che fu É.A ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] aperti fra Milano e Venezia: la Lega italica che ne fu il frutto diretto aprì per Mantova un periodo di relativa stabilità nell'alveo di una alleanza milanese che se non si può definire del tutto serena, certo si mantenne salda per tutta la vita di ...
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alveo
àlveo s. m. [dal lat. alveus, affine ad alvus: v. alvo]. – 1. Parte di terreno occupata dalle acque di un corso o di uno specchio d’acqua (torrente, ruscello, fiume, canale, lago, ecc.); può essere naturale o artificiale o anche naturale...
alveare
s. m. [lat. alveare, der. di alveus «alveo»]. – 1. In genere, il nido naturale delle api, o anche la cassetta o altra struttura apprestata dall’uomo per il loro allevamento (detta più propriam. arnia), in quanto però sia provvista...