IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] Venezia — a poca distanza dalle misere fierezze dell’Ultimo Contarini contemplate da Hofmannsthal e dalle Venezie di Ruskin, Barrès, Proust , riprendendo autorevolmente la parte che fu dell’avo Alvise Piero a fianco di John Ruskin, allinea le ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] dei loro più intimi amici, come il vescovo di Belluno Alvise Lollino, che ospitava pur lui nella sua casa veneziana, cattolica e che aveva avuto la sua più alta personalità in Gasparo Contarini. In casa Morosini, così come in quella del Lollino, si ...
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Il senso dello stato
Alberto Tenenti
L'espressione che corrisponde al titolo di queste pagine ha un significato che si ritiene abbastanza preciso: quello di consapevolezza operante dell'interesse [...] del secolo XV e l'inizio di quello successivo. Accanto ai Contarini, ai Loredan ed ai Donà, dopo il 1460 si sarebbero e del sud); cf. ibid., VI, pp. 5-6, ricalcata da Alvise Mocenigo nel 1548 (cf. Relazioni di ambasciatori, a cura di L. Firpo, ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] alleato nei giorni del ballottaggio con un ricchissimo banchiere, Alvise Pisani, tradiva l'ostilità del patriziato medio verso le sorvegliare quest'incombenza un uomo del prestigio di Niccolò Contarini; ma i lavori si erano fermati già nel 1609 ...
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Il Comune prima dell’Unità
Eurigio Tonetti
Scrivere la storia del Comune di Venezia dalla caduta della Repubblica all’Unità significa aprire una pagina di storia nuova, quella di un’istituzione che [...] a Vienna la terna con Priuli, Nani Mocenigo e Contarini, esprimendosi in favore del primo, a sorpresa l’imperatore , 1862. Relazione del podestà, conte P.B., Venezia 1863.
97. Alvise Zorzi, Venezia austriaca 1798-1866, Roma-Bari 1985, pp. 138-139 ...
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Il controllo delle acque
Giovanni Caniato
Premessa
La laguna di Venezia, analogamente a quelle che si svilupparono, quasi senza soluzioni di continuità, lungo il versante alto adriatico della pianura [...] sopra la laguna e Scritture sopra la laguna di Alvise Cornaro e di Cristoforo Sabbadino, a cura di Roberto dal di lui figlio Marco: ibid.
40. Ibid., «Scrittura» di Marco Contarini, integrativa a quella del padre.
41. Ibid., cc. 11-12. Informazione ...
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Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] Acri, e nella seconda metà si trovano dei Dandolo, Ziani, Contarini ad Acri e Tiro. Ricordiamo ancora Domenico Acontano, che nel 1184 dal X al XIII secolo, Abano 1982; per i Dandolo Alvise Loredan, I Dandolo, Varese 1981.
32. Reinhard Heynen, Zur ...
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Scritti storico - politici
Gino Benzoni
Esposizione di fatti, di operazioni, più o meno rispettosa della loro appurata consistenza e più o meno ricorrente, nel necessario vaglio selettivo, a procedimenti [...] in prima persona, sicché avrà, nel '500, in Gasparo Contarini il suo ideologo e in Pietro Bembo il suo storico ufficiale. martellante esortare alla valorizzazione agricola della terraferma d'Alvise Cornaro. È l'"agricoltura" - così questi ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] la celebre Elena Lucrezia; quella di Giacomo Contarini e quella di Alvise Lolin (o Luigi Lollino). La prima delle poche note al catalogo, Gaetano Cozzi, Il doge Nicolò Contarini. Ricerche sul patriziato veneziano agli inizi del Seicento, Venezia- ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] negli atti processuali a carico di Antonio Loredan e Alvise Malipiero, che confessarono di aver appreso dallo stesso , Vicenza 1983, pp. 1-21.
82. G. Cozzi, Il doge Nicolò Contarini, pp. 49-51; Id., Paolo Sardi tra Venezia e l'Europa, Torino 1979 ...
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