Scritti storico - politici
Gino Benzoni
Esposizione di fatti, di operazioni, più o meno rispettosa della loro appurata consistenza e più o meno ricorrente, nel necessario vaglio selettivo, a procedimenti [...] -testamento del 1423 del doge Tommaso Mocenigo e anche, tra le tante orazioni da utilizzarla e all'interno, per sé e per i sudditi, e all'esterno, per far circolare, e valorizzazione agricola della terraferma d'Alvise Cornaro. È l'"agricoltura" ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] altra parte, i suoi compagni di fede "qui in Venetia andavano a redutto che erano XIIII, et vi era uno de ca' Mocenigo lo qual negli atti processuali a carico di Antonio Loredan e Alvise Malipiero, che confessarono di aver appreso dallo stesso da ...
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Penombre femminili
Federica Ambrosini
Destini di donna
«Maritar o monacar». Con qualche altra alternativa
«Alle tre mie pute che sono in casa», disponeva per testamento, nell’agosto 1647, il patrizio [...] Per l’età media del matrimonio cf. i testamenti di Girolamo Foscarini quondam Alvise, procuratore di San Marco e di Zuanne
46. Esemplari in questo senso testamenti come quello di Elena Mocenigo Dolfin o quello di Doralice Orlandini (A.S.V., Notarile ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] nel 1578 con Gian Alvise Soranzo di Francesco, nel 1568, con AlviseMocenigo di Pietro; Elisabetta p. XII n. 4; P. Sarpi, Lett. ai protestanti, a cura di M. D. Busnelli, I, Bari 1931, p. 114; Id., Scritti scelti, a cura di G. Da Pozzo, Torino 1968, ad ...
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Immagini di un mito
Elisabeth Crouzet-Pavan
Come è definita Venezia nel 1500? Come un grosso agglomerato urbano, come un porto, una potenza mercantile e un centro economico, come la capitale d'un [...] dei Dogi, a cura di Giovanni Monticolo, in R.I.S.2, XXII, 4, 1900-1911, pp. 340 1422, Gentile e Giovanni Bellini. Alvise Vivarini, Vittore Carpaccio e Pietro Anti-Florentine Discourses of the Doge Tomaso Mocenigo (1414-1423): Their Date and Partial ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di AlviseMocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] permette "che suo fratello" (probabilmente quell'Alvise Dolfin provveditore alla Sanità che morrà di peste Köln 1953; III-IV, a cura di S. Steinherz, Wien 1903-14; V, a cura di I. P. Dengel, Wien-Leipzig 1926; VI, a cura di Id., Wien 1939; VII, a c ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] nella "regia casa" di Giovanni Corner Piscopia, il genero di Alvise Corner, avendo presso di sé l'Aretino) e più ancora a " - aggiungerà nel 1571 Lazzaro Mocenigo - "posto alla marina" adriatica. Sette, nel Ducato, i centri vescovili - e altrettante, ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] statue allegoriche.
Il secondo, quello del doge Pietro Mocenigo (morto nel 1476), provocò certamente, alla fine fu affidato dai procuratori della fabbrica - tra i quali specialmente eminente era Francesco d'Alvise Diedo, amico di Bembo e L. Foscarini ...
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Possidenti e bonificatori ebrei: la famiglia Sullam
Antonio Lazzarini
Trasformazioni dell’assetto fondiario
Furono molti gli ebrei che parteciparono alla «corsa all’investimento fondiario»(1) realizzata [...] , Girolamo e Leonardo Venier, Tommaso Mocenigo Soranzo, Giovanni Battista Mora, Alvise Tiepolo avevano ottenuto dai provveditori sopra i beni inculti le concessioni d’acqua per irrigare i terreni, dimostrando che i patrizi non erano poi del tutto ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] questi figura pure suo fratello Alvise - a Carlo Emanuele I per porgergli i rallegramenti della Serenissima per le , II, Romae 1912, pp. 459, 462; III, ibid. 1921, p. 131; F. Nani Mocenigo, A., B. e G. Nani, Venezia 1917, pp. 55, 86, 103, 144-146, 171 ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...